Nel ‘Cura Italia’ un rimborso tramite voucher per prestazioni sportive non usufruite

Il provvedimento abbraccia sia eventuali abbonamenti come spettatori che quote per la frequenza dell’attività giovanile.

Novità per il fronte rimborsi legato all’attività sportiva sospesa o cancellata a causa del Coronavirus. Come riportato dalla Prealpina, l’articolo 88 del decreto legge Cura Italia, approvato in versione finale dal Parlamento lunedì, prevede la possibilità di emettere un voucher a titolo di acquisto di pari valore della quota­ parte dello “spettacolo sportivo” non usufruito nell’annata terminata in anticipo, voucher da sfruttare entro un anno.

Il discorso si estenderebbe sia a tessere stagionali come pubblico pagante per un evento sportivo che a quote per la frequenza, da parte dei figli, di un’attività sportiva giovanile.

Fonte: La Prealpina.