NBL e i proprietari chiedono ai giocatori un taglio del 50% dei salari per l’anno prossimo

NBL e i proprietari chiedono ai giocatori un taglio del 50% dei salari per l’anno prossimo

La NBL usa il coronavirus per chiedere un taglio degli stipendi ai giocatori nonostante la stagione non inizi prima di sei mesi

Nel corso di una conference call tenutasi giovedì, i giocatori di NBL, la massima lega australiana, sono stati informati che la lega e i proprietari chiedono che gli stipendi per la prossima stagione vengano tagliati del 50% a causa del coronavirus, secondo quanto riferito a Sportando.

Queste le richieste della NBL ai giocatori:

  • Taglio del 50% dei stipendi;
  • Nessuna assicurazione in caso di infortunio che metta fine alla carriera;
  • Nessuna assicurazione medica;
  • Riduzione dei contratti dei “Development Player” da 17.000 dollari a 13.000 dollari.

Secondo l’attuale accordo collettivo, firmato nel maggio del 2019, le regole d’ingaggio in Australia sono:

  • Salario minimo 55.000 dollari, aumentato del 38% dal 2016;
  • Contratto da 17.000 dollari per I Development Players
  • Aumento del salary cap da $1.1 milioni a $1.43 milioni
  • Assicurazione medica per tutti i giocatori
  • Possibilità per i giocatori di firmare in altre leghe al termine della stagione australiana.

Sportando ha contattato il proprietario della NBL, Larry Kestelman, riguardo alla notizia.

Queste le sue parole.

“Stiamo cercando di capire come prenderci cura dei nostri giocatori in questo periodo terribile” ha detto Kestelman. “10 milioni di persone sono state colpite e crediamo che noi come NBL siamo in grado di evitare una tracollo. Stiamo avendo delle discussioni produttive con l’associazione dei giocatori e siamo certi di trovare una intesa. È un periodo duro ma lavorando insieme siamo certi di uscirne più forte. Siamo fiduciosi di avere una stagione dato che non inizierà prima di sei mesi. E siamo felici di essere ora nella offseason”.

Parte dei giocatori vorrebbe aspettare a negoziare un accordo dato che la stagione non inizierà prima di sei mesi mentre la NBL spinge per chiudere un accordo quanto prima.

La stagione australiana è stata dichiarata conclusa nel corso delle Grand Finals con i Perth Wildcats che sono stati nominati campioni essendo avanti 2-1 contro i Sydney Kings nella serie nel momento dello stop.