NBA Sportando Power Ranking 2024-2025

Con l’avvio della stagione 2024-2025, è il momento di lanciare il ranking delle squadre NBA














Con l’avvio della stagione 2024-2025, è il momento di lanciare il ranking delle squadre NBA. In un campionato sempre più competitivo, analizziamo il posizionamento delle 30 squadre basandoci sulle aspettative e sulla qualità dei roster.


30. Detroit Pistons

I Pistons continuano a navigare nei bassifondi della lega, anche dopo l’arrivo del nuovo coach JB Bickerstaff. Cade Cunningham è il fulcro di una squadra in ricostruzione che non ha ancora trovato la formula vincente. Nonostante l’aggiunta di Tobias Harris e Tim Hardaway Jr., resta la sensazione che Detroit debba ancora compiere passi significativi per diventare competitiva. Jaden Ivey e Ausar Thompson dovranno mostrare miglioramenti importanti per puntare almeno ai Play-In, ma la strada appare ancora lunga.


29. Washington Wizards

Con Jordan Poole come nuovo leader e Jonas Valanciunas a dare solidità sotto canestro, i Wizards potrebbero essere una squadra capace di sorprendere. Tuttavia, il team è ancora in cerca di una vera identità, con giovani talenti come Bub Carrington e Alexandre Sarr da sviluppare. L’obiettivo realistico sembra essere il Play-In, ma molto dipenderà dalla capacità di Poole di trasformarsi in un vero leader offensivo.


28. Brooklyn Nets

Dopo l’addio di Mikal Bridges, i Nets sono una squadra senza una vera identità. Con Nic Claxton e Cam Thomas come giocatori chiave, Brooklyn è chiaramente in fase di ricostruzione. Il ritorno di Ben Simmons potrebbe rappresentare una delle poche note positive, ma le aspettative rimangono basse. La franchigia sembra più concentrata sullo sviluppo dei giovani e sull’accumulo di scelte future per il draft piuttosto che su vittorie immediate.


27. Charlotte Hornets

Gli Hornets si trovano in una posizione difficile, soprattutto a causa della salute precaria di LaMelo Ball. Se il giovane playmaker riuscirà a mantenersi sano, potrebbe formare un interessante duo con Brandon Miller, ala che ha mostrato segnali incoraggianti da rookie nella scorsa stagione. Tuttavia, l’assenza di profondità e l’incertezza difensiva fanno di Charlotte una squadra poco competitiva, nonostante la presenza di alcuni talenti promettenti come Miles Bridges e Mark Williams.


26. Portland Trail Blazers

Con l’addio di Damian Lillard ormai datato due stagioni fa, i Blazers sono una squadra in piena fase di ricostruzione. Scoot Henderson rappresenta il futuro, ma ci vorrà tempo prima che il giovane talento possa trasformare Portland in una squadra da Playoff. Le conferma di veterani come Jerami Grant e Deandre Ayton dovrebbero dare stabilità, ma il roster appare ancora troppo giovane e inesperto per competere in una Western Conference estremamente profonda.


25. Toronto Raptors

Dopo aver ceduto Pascal Siakam e OG Anunoby, i Raptors sono entrati in una fase di rinnovamento. Con RJ Barrett e Scottie Barnes al centro del progetto, Toronto cerca di ricostruire attorno a un nucleo giovane. Tuttavia, la squadra manca di un vero leader offensivo e fatica a trovare continuità, rendendo difficile immaginare una stagione da protagonisti. Immanuel Quickley atteso da un’annata importante dopo la ricchissima estensione, ma il processo di crescita richiede tempo.


24. Utah Jazz

Lauri Markkanen rimane la stella principale dei Jazz, ma la squadra ha ancora bisogno di trovare la giusta combinazione di talento per essere competitiva. Jordan Clarkson e Collin Sexton come pedine centrali del backcourt non offrono tante garanzie. Utah potrebbe essere attiva sul mercato, ma per il momento la franchigia appare orientata più verso un’ulteriore fase di ricostruzione.


23. Chicago Bulls

I Bulls stanno affrontando una stagione di transizione. Zach LaVine e Nikola Vucevic rimangono gli unici punti fermi in una squadra che ha visto l’addio di DeMar DeRozan. L’incognita più grande resta Lonzo Ball, appena tornato in campo dopo un lungo infortunio. Josh Giddey, arrivato da OKC, potrebbe offrire un contributo significativo, ma Chicago sembra destinata a un altro anno di mediocrità, puntando più a sviluppare i giovani come Matas Buzelis.


22. Atlanta Hawks

Gli Hawks hanno finalmente deciso di separarsi da Dejounte Murray, ripartendo da Trae Young come leader indiscusso. Zaccharie Risacher, prima scelta assoluta del Draft, rappresenta una grande speranza per il futuro, ma ci sono ancora troppi dubbi sul supporto che gli altri giocatori possano dare a Young. Atlanta sembra destinata a un’altra stagione di transizione, con un occhio rivolto al futuro.


21. San Antonio Spurs

Victor Wembanyama ha già dimostrato di essere pronto a fare la differenza, ma gli Spurs non hanno ancora completato la loro ricostruzione. L’aggiunta di Chris Paul come mentore e playmaker offre stabilità, ma il team ha ancora bisogno di ulteriori innesti per tornare tra le contender. Con un roster giovane e talentuoso, San Antonio potrebbe sorprendere, ma la crescita richiede pazienza.



20. Houston Rockets

I Rockets sono una delle squadre più giovani e promettenti della lega. Jalen Green e Alperen Sengun formano un nucleo interessante, mentre Reed Sheppard potrebbe rivelarsi una delle sorprese della stagione. La squadra ha potenziale, ma deve ancora trovare la giusta chimica per competere a livello più alto. I Play-In sono un obiettivo raggiungibile, ma servirà costanza.


19. Los Angeles Clippers

Con Kawhi Leonard – se e quando sarà disponibile- e James Harden come leader, i Clippers affrontano una stagione piena di incognite. L’ala è già alle prese con problemi fisici, e la mancanza di Paul George si farà sentire. Harden dovrà dimostrare di poter ancora essere un fattore determinante, ma le aspettative per i Clippers non sono alte, considerando anche la scarsa profondità del roster.


18. Miami Heat

Miami continua a essere una squadra difficile da affrontare, soprattutto grazie alla guida di Erik Spoelstra e alla resilienza di Jimmy Butler. Tuttavia, Butler non è più al top della forma, e il roster non ha subito grandi miglioramenti. La crescita di giovani come Jaime Jaquez Jr. e Tyler Herro sarà fondamentale per mantenere Miami competitiva nella lotta ai Play-In.


17. Los Angeles Lakers

I Lakers ripartono con LeBron James e Anthony Davis, ma l’età avanza e la salute di entrambi è un fattore critico. JJ Redick, alla sua prima esperienza da head coach, avrà il compito di trovare la giusta alchimia in una squadra con diverse lacune. Austin Reaves sarà chiamato a fare un ulteriore salto di qualità, ma la profondità della squadra è un problema che potrebbe limitare i Lakers.


16. Golden State Warriors

Senza Klay Thompson, i Warriors si affidano ancora una volta a Stephen Curry per mantenere la squadra competitiva. Jonathan Kuminga e Brandin Podziemski sono chiamati a fare il salto di qualità, mentre Draymond Green dovrà evitare problemi fisici per garantire stabilità difensiva. Golden State non è più una contender come negli anni passati, ma rimane una squadra capace di sorprendere.


15. New Orleans Pelicans

Il talento di Zion Williamson continua a essere la chiave del successo dei Pelicans, ma la sua fragilità fisica rappresenta un grosso punto interrogativo. Brandon Ingram e CJ McCollum formano un backcourt solido, ma senza un centro dominante, New Orleans potrebbe faticare nella lotta ai Playoff. La squadra ha comunque il potenziale per sorprendere.


14. Memphis Grizzlies

Il ritorno di Ja Morant dopo la sospensione sarà decisivo per i Grizzlies, che hanno aggiunto Marcus Smart per migliorare in difesa. Zach Edey potrebbe rivelarsi una sorpresa come rookie, ma la vera forza di Memphis risiede nel trio formato da Morant, Desmond Bane e Jaren Jackson Jr. Se riusciranno a trovare continuità, i Grizzlies potranno competere per le posizioni alte della Western Conference.


13. Orlando Magic

Con Paolo Banchero e Franz Wagner, i Magic hanno una delle coppie più promettenti della lega. L’aggiunta di Kentavious Caldwell-Pope offre esperienza e tiro da tre, migliorando anche la difesa. Orlando ha tutte le carte in regola per puntare ai Playoff, ma molto dipenderà dalla capacità di Banchero di fare il salto di qualità e diventare una superstar.


12. Indiana Pacers

I Pacers sono stati una delle sorprese della scorsa stagione, e con Pascal Siakam ora a roster fin dall’inizio, la squadra punta a confermarsi ai vertici della Eastern Conference. Tyrese Haliburton è ormai una stella consolidata, e Rick Carlisle cercherà di migliorare soprattutto la fase difensiva. Se riusciranno a mantenere la solidità mostrata nei Playoff, Indiana sarà una delle squadre più difficili da affrontare.


11. Cleveland Cavaliers

I Cavaliers continuano a essere una delle squadre più interessanti della lega grazie al loro nucleo giovane formato da Donovan Mitchell, Darius Garland e Evan Mobley. L’arrivo di Kenny Atkinson come nuovo coach porterà probabilmente un gioco più dinamico, ma la vera sfida sarà trovare l’equilibrio tra difesa e attacco. Se Mitchell riuscirà a confermare le prestazioni dell’anno scorso, Cleveland potrebbe essere una seria contender nella Eastern Conference.


10. Phoenix Suns

Dopo una stagione deludente, i Suns hanno apportato significative modifiche al roster, con l’arrivo di Mike Budenholzer come nuovo allenatore e Tyus Jones in regia. Kevin Durant, Devin Booker e Bradley Beal formano un trio letale, ma la chimica tra di loro dovrà migliorare per puntare al titolo. L’aggiunta di Mason Plumlee dà stabilità sotto canestro, ma sarà fondamentale vedere come si integreranno i nuovi innesti.


9. Sacramento Kings

I Kings hanno migliorato il loro roster con l’arrivo di DeMar DeRozan, che aggiunge esperienza e capacità realizzativa. Domantas Sabonis e De’Aaron Fox sono le certezze di una squadra che ha dimostrato di poter competere, ma la vera sfida sarà migliorare nella fase difensiva. Sacramento ha tutte le carte in regola per tornare ai Playoff, ma per puntare in alto dovranno trovare maggiore consistenza.


8. Milwaukee Bucks

La coppia Giannis Antetokounmpo-Damian Lillard ha deluso lo scorso anno, ma con Doc Rivers in panchina e una stagione alle spalle, i Bucks sono pronti a riprovarci. La salute di Khris Middleton sarà fondamentale, così come l’impatto dei nuovi arrivati come Gary Trent Jr. La profondità della squadra rimane un punto di domanda, ma con Giannis in forma, Milwaukee può puntare nuovamente al titolo.


7. Philadelphia 76ers

Joel Embiid è il pilastro dei 76ers, ma l’aggiunta di Paul George e la crescita di Tyrese Maxey potrebbero finalmente portare Philadelphia alle Finals. Nick Nurse ha il compito di trovare il giusto equilibrio tra le stelle e garantire una difesa solida. Tuttavia, le incognite legate alla salute di George e Embiid rimangono il principale ostacolo per un potenziale titolo.


6. Denver Nuggets

I Nuggets ripartono da Nikola Jokic, ancora il miglior giocatore del mondo. Nonostante la perdita di Kentavious Caldwell-Pope, Denver ha aggiunto Russell Westbrook per dare profondità e Dario Šarić come alternativa sotto canestro. Il trio formato da Jokic, Jamal Murray e Michael Porter Jr. rimane uno dei più pericolosi della lega, ma Denver dovrà trovare il giusto mix tra esperienza e gioventù per difendere il titolo.


5. Minnesota Timberwolves

Anthony Edwards è ormai una stella affermata, e l’arrivo di Julius Randle ha dato una nuova dimensione ai Timberwolves. Con Rudy Gobert a protezione del canestro e Donte DiVincenzo come rinforzo dalla panchina, Minnesota può ambire alle prime posizioni nella Western Conference. La vera sfida sarà integrare i nuovi arrivi e mantenere la solidità difensiva mostrata lo scorso anno.


4. Dallas Mavericks

I Mavericks hanno sorpreso tutti lo scorso anno, arrivando fino alle Finals. Luka Doncic è pronto a un’altra stagione da MVP, e con l’aggiunta di Klay Thompson e la crescita di Dereck Lively II, Dallas si conferma tra le squadre più temibili. La difesa rimane un punto critico, ma se riusciranno a migliorare in quel settore, i Mavericks saranno tra i principali candidati al titolo.


3. New York Knicks

I Knicks hanno fatto un grande passo avanti con l’acquisizione di Karl-Anthony Towns, formando uno dei quintetti più completi della lega. Jalen Brunson guida un gruppo che può contare anche su Mikal Bridges, OG Anunoby e Josh Hart, garantendo solidità difensiva e potenza offensiva. Il coach Tom Thibodeau dovrà lavorare sulla chimica, ma New York ha finalmente tutte le carte in regola per puntare al titolo.


2. Oklahoma City Thunder

I Thunder sono una delle squadre più intriganti della lega. Shai Gilgeous-Alexander è ormai una delle stelle del campionato, e l’aggiunta di Isaiah Hartenstein e Alex Caruso offre solidità difensiva e profondità. Con Chet Holmgren che continua a crescere, Oklahoma City ha tutte le potenzialità per dominare la Western Conference e puntare alle Finals.


1. Boston Celtics

I campioni in carica sono ancora la squadra da battere. Jayson Tatum e Jaylen Brown formano uno dei migliori ‘1-2’ della lega, e con l’aggiunta di Kristaps Porzingis, seppur infortunato per l’inizio di stagione, il frontcourt non dipende più solo da Al Horford. Con Jrue Holiday e Derrick White a completare un quintetto stellare, i Celtics sembrano pronti a difendere il titolo e confermarsi al vertice della NBA.








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