La vendetta è servita: i Sacramento Kings strapazzano i Golden State Warriors

Keegan Murray segna 32 punti, De’Aaron Fox ne aggiunge 24 e i Sacramento Kings restano nel tabellone dei play-in battendo i Golden State Warriors 118-94.

Sacramento volerà a New Orleans venerdì sera, con la possibilità di tornare ai playoff come ottava testa di serie della Western dopo aver interrotto la scorsa stagione un record NBA di 16 anni di assenza.

I Kings hanno vendicato la sconfitta in gara 7 subita in casa contro Golden State nel primo turno dell’anno scorso, giocando in modo più pulito e veloce sulle palle vaganti ottenendo una delle vittorie più importanti per la franchigia in due decenni.

La sconfitta ha tenuto Golden State fuori dai playoff per la terza volta nelle ultime cinque stagioni, comprese due eliminazioni nel torneo play-in. I Warriors hanno commesso 16 palle perse, hanno concesso 15 rimbalzi offensivi e troppi tiri da fuori non contestati.

Klay Thompson ha sbagliato tutti i 10 tiri dal campo e Stephen Curry non è stato aiutato abbastanza, chiudendo con 22 punti, ma è stato perseguitato per gran parte della partita dalla difesa di Keon Ellis, che ha chiuso anche con 15 punti. Harrison Barnes ha segnato 17 punti e Domantas Sabonis ha avuto 16 punti e 12 rimbalzi per Sacramento.

Murray ha messo a segno quattro tiri da tre nel primo quarto e i Kings hanno portato il loro vantaggio a 16 punti nel secondo quarto, prima che i Warriors, grazie alla loro panchina, riducessero il deficit sino al 54-50 all’intervallo.

Golden State si è portata a un solo punto di distanza all’inizio del terzo quarto, ma Sacramento ha risposto con un 19-5, caratterizzato da un paio di tiri da tre di Ellis, per riportare il vantaggio a 15 punti e chiudere la gara.