NBA: la traiettoria dei Golden State Warriors 2021-22

I Golden State Warriors sono una delle franchigie più in forma e spettacolari di questa stagione NBA

I Golden State Warriors sono una delle franchigie più in forma e spettacolari di questa stagione NBA. Con un gioco rinnovato e uno Stephen Curry formato MVP, la squadra della California sta dominando la Western Conference e ha uno dei migliori record dell’intera lega. Anche se è presto per fare previsioni, con più di metà regular season da disputare, quel che è certo è che i Warriors avranno un ruolo da protagonista anche ai playoff. Ecco, dunque, un primo bilancio della loro stagione e la traiettoria che stanno prendendo, con le quote NBA che li vedono tra i favoriti nella corsa al titolo.



Gli ultimi due anni per Steve Kerr e i suoi ragazzi non sono stati affatto facili. Dopo il titolo perso in finale contro Toronto nel 2019, il 2020 e il 2021 hanno rappresentato annate difficili per il club californiano, che non ha saputo ripetersi e ha dovuto invece ricostruire. I principali problemi sono stati dovuti agli infortuni dei due uomini chiave, Stephen Curry e Klay Thompson, quest’ultimo ancora indisponibile, oltre all’addio di Kevin Durant. Nonostante ciò, coach Kerr ha mostrato ancora una volta di essere uno se non il migliore di tutta la lega, investendo senza fretta nei giovani a disposizione e attendendo il ritorno dei suoi All-Star. Nella stagione attuale Golden State si ritrova così alle prime posizioni in classifica nella Western Conference, con un record di 22 vittorie e sole 5 sconfitte.



Tra gli artefici di questa vera e propria rinascita c’è sicuramente Stephen Curry, che sta disputando un’annata incredibile e oltre ogni aspettativa. Il play americano, giunto ormai alla sua 13esima stagione in NBA, guida la classifica per punti e assist a partita del suo team, con una media di 27,1 e 6,3. A sorprendere, però, non sono tanto i numeri, già di per sé incredibili, quanto la maturità e voglia di mettersi in gioco del veterano di Golden State, che è sempre più leader e trascinatore. Grazie alle sue prestazioni anche il resto della squadra ne sta giovando, tra cui Andrew Wiggins. L’ex stella di Minnesota, arrivato l’anno scorso in California, sembra essere tornato a pieno regime e maturato molto negli ultimi mesi, diventando un giocatore solido e costante, con una media di 18,5 punti a gara. Insieme a lui anche Jordan Poole sta vivendo un ottimo periodo di forma, con una media punti oltre i 18 a partita e una percentuale di tiro dal campo del 45%.



Le dirette avversarie nella corsa ai playoff e poi a una possibile finale di Conference per Golden State sono sicuramente le due ex finaliste ad Ovest, Phoenix e Utah. I Suns al momento sono secondi ad Ovest con 21 vittorie e 5 sconfitte e nei pronostici le quote NBA li vedono sempre tra i favoriti per l’anello, a 10.00. Più alte le probabilità di vittoria invece dei Jazz, che guidati da Mitchell vengono quotati dai bookmaker a 9.00. Per i Warriors le quote NBA come vincente sono ancora migliori, a 6.50, dietro solo ai favoriti numero uno, i Brooklyn Nets, dati a 3.50.



I prossimi mesi saranno determinanti per capire meglio le potenzialità di GSW, con i probabili rientri di Thompson e Wiseman. Tra i match più interessanti da non perdere quelli contro i Suns a Natale, i Jazz il 2 gennaio e i Nets alla fine dello stesso mese. Steve Kerr dovrà continuare a guidare i suoi giocatori come fatto finora, preservandone la forma fisica e sperando nei recuperi di altri giocatori chiave. Al completo, infatti, Golden State si candida come vera favorita al titolo NBA, ma sarà il campo a decretare la migliore di questa stagione.


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