NBA, al vaglio anche un tabellone playoff unico a 16 squadre

Il quadro delle discussioni in atto per la ripartenza della stagione

La stagione NBA resta in aperta discussione, e al momento la priorità è lavorare per un annuncio della ripresa ad inizio giugno, chiudendo quindi l’accordo per trasferire l’intera lega ad Orlando al Disney World Resort.

Fonte: Espn

Tuttavia, sono molteplici le discussioni in atto a livello propositivo. Alcune franchigie vorrebbero infatti trasferire la sede di allenamento direttamente in Florida, in modo da aggirare le diverse regolamentazioni sui rientri nei vari paesi e i periodi di quarantena annessi.

Nel caso di Toronto ad esempio, Kyle Lowry è attualmente a Filadelfia, e per rientrare in Canada dovrebbe sostenere due settimane di quarantena senza neanche avere poi la certezza di poter subito rientrare in palestra.

E poi, c’è il format. I team di bassa classifica valutano la chance di andare a Orlando per giocare solo poche partite, vedendo peraltro intaccata la graduatoria in merito alle posizioni nel Draft.

Non è infatti ancora deciso se si chiuderà la regular season o se si deciderà di introdurre subito la post season, con un play-in di qualificazione per chiudere il tabellone a 8 di ogni Conference.

Un’opportunità, questa, che ha scaldato l’animo di pochi proprietari, e che riguarda anche i topo team, che chiederebbero a quel punto di arrivare ad Orlando solo a torneo “play-in” terminato.

La lega, in questa situazione, dovrà fare delle scelte, perchè chiudere normalmente la stagione significherebbe garantire regolari classifiche anche per l’ingresso al Draft, oltre che massimizzare i diritti tv.

Nella giornata di oggi, Brian Windhorst avrebbe detto a GetUpESPN che ci sarebbe una reale possibilità di un semplice playoff a 16 squadre per chiudere la stagione. Il tutto, dando la possibilità ai proprietari di votare anche un seeding unico a 16 squadre senza divisione di Conference.

In questo ultimo, clamoroso caso, Keith Smith di Yahoo ipotizza questo tabellone: