Napoli rimonta e spaventa Bologna, Shengelia la guida in finale di Supercoppa ed al successo 96-87
Con un super terzo quarto Copeland (30) e Pangos riaprono la semifinale, la stella georgiana (21+5+5) decide il finale in favore della Virtus
Alla Unipol Arena di scena la seconda semifinale della Frecciarossa Supercoppa 2024, i padroni di casa di Bologna sfidano Napoli, vincitrice della coppa Italia 2024.
Palla a dure ore 20:45 con diretta su Dazn ed Eurosport 2.
Partenza forte di Napoli, 7-1 con l’asse Pangos-Totè e la bella tripla di Copeland. Zicic da sotto e Clyburn da lontano guidano avanti le Vu Nere, l’assist di Pajola per l’ex CSKA è visionario e Shengelia da tre incrementa il parziale, 12-0 chiuso da Manning Jr. Woldetensae riavvicina Napoli finita a -7, Clyburn è inarrestabile e con la voglia di Hackett i padroni di casa approcciano un tentativo di fuga: 29-16 dopo dieci minuti con bomba dell’appena entrato Belinelli come ciliegina sulla torta.
Williams vola a schiacciare in contropiede per ridare un po’ di energia ai suoi, Tucker trova il varco giusto e dopo le triple di Hackett e Treier si accoda anche Belinelli, troppo libero nell’angolo per fallire il suo tentativo. Con il bel movimento spalle a canestro Diouf segna il 39-21, dopo l’inevitabile timeout Polonara-Zicic rispondono a Pangos-Copeland e le palle perse si accumulano, momenti di confusione da ambo i lati del parquet. La Virtus ne approfitta per confermare l’ampio +18 con Morgan, Hall corregge a rimbalzo offensivo e l’alley-oop per Totè fa infuriare coach Banchi che ferma la partita. Bologna avanti 52-34 a metà gara.
Belinelli riprende, con la specialità della casa, in risposta alle giocate di Totè, Copeland appoggia in solitaria dopo la rubata su Pajola e con la successiva tripla in transizione riporta la squadra di Milicic sul 45-55. Concretizzando altri due recuperi Pangos e (ancora) Copeland riducono il distacco a due soli possessi, Williams vola a schiacciare (52-55) ed è Zicic dall’altra parte che in avvicinamento chiude il parziale subito di 14-0. Copeland non sbaglia più da lontano (altre due in fila, 6/8 personale), Tucker non completa il 2+1 e Pangos punisce, con la tripla del pareggio a quota 61 (minuto 26). Il play canadese trova l’area vuota e firma il vantaggio, Morgan vince l’1vs1 ma dalla spazzatura Napoli costruisce un’altra bomba, questa volta di Manning Jr. La Segafredo risponde con Hackett, Pangos è una forza della natura e con uno straordinario terzo periodo i campani riaprono la sfida: 36-18 e 70 pari alla Unipol Arena.
Polonara scalda la mano da lontano, Napoli spreca le seconde occasioni e ne subisce così le conseguenze, con Morgan a riportare subito Bologna sul +6. Hall si fa largo di forza, Hackett ruba e guida il contropiede vincente ma Napoli non vuole alzare ancora bandiera bianca, esegue Copeland con 5 punti in pochissimi secondi. Clyburn è letale sulla sirena dei 24, Manning Jr non si tira indietro ma Shengelia ruba la scena a tutti, con il poster dopo il recupero che fa esplodere il pubblico bolognese. Polonara da sotto appoggia l’86-80, Pangos torna a segnare ma il georgiano prende per mano la squadra, 8-0 personale e perentorio +12 con appena due minuti da giocare. Copeland e Treier ci provano ancora, Morgan scrive la parola fine e ricacciando indietro la rimonta la Virtus supera Napoli 96-87 e raggiunge Milano in finale di Supercoppa.
Qui il tabellino completo della gara.