Napoli ha un cuore enorme: rimonta, batte Udine 80-69 e vince la coppa di A2
Straordinaria partita difensiva per la GeVi, Mayo ed Uglietti trascinano Sacripanti alla vittoria finale
La GeVi Napoli conquista la coppa Italia di A2, battendo Udine in finale 80-69. La squadra di Sacripanti, che litiga con il ferro per tutta la gara (19/58 a fine terzo quarto) completa un’incredibile rimonta nell’ultimo periodo, parziale di 29-16 costruito con la difesa e l’enorme energia messa in campo. I rimbalzi d’attacco (18) e le palle perse forzate agli avversari (19) chiave nel successo per la Generazione Vincente, trascinata in attacco dall’MVP Josh Mayo ed in difesa da un superlativo Uglietti.
L’avvio è favorevole alla squadra in maglia nera, 7-3 dopo la tripla di Mayo e +5 grazie ad un caldissimo Giuri. Il play manda Zerini a schiacciare, Marini si libera bene per l’arresto e tiro e dopo gli errori dalla lunetta di Foulland è Parks ad inchiodare in contropiede, 9-12 con l’alley-oop vincente del centro di Udine. Mayo pareggia (ma commette anche il secondo fallo), Foulland risponde con l’ottimo taglio ma Napoli resta vicina, approfittando di due perse avversarie, grazie alla bomba di Monaldi. Pellegrino appoggia comodamente, la APU guadagna punti dalla linea del tiro libero ed il primo quarto si chiude sul 22-19, con la bella schiacciata di Lombardi.
Mobio è esplosivo con il tap-in, Uglietti entra bene in partita e con grinta la GeVi resta incollata alla squadra di Boniciolli, che chiama timeout. Napoli fatica a segnare ma colleziona rimbalzi offensivi (già 8), Italiano e Deangeli muovono lo score e questa volta è l’altra pachina a fermare il gioco, sul 23-28. Antonutti con due canestri in fila porta i suoi sul +9, Parks prova a guidare la reazione ma il capitano segna da lontano per la doppia cifra di vantaggio, a due minuti dalla fine del primo tempo. Parks si aggancia con Italiano e gli arbitri gli fischiano antisportivo, si va all’intervallo sul 38-27 OWW con l’11/41 dal campo per i campani.
Antonutti non perde tempo e piazza l’immediata tripla, Marini ruba e realizza in solitaria e con il canestro da lontano di Zerini la Generazione Vincente prova a rientrare in scia, sul 32-41 del minuto 23. L’ex Reggio Emilia segna la sua terza bomba, Mayo si rivede in attacco dopo il secondo quarto passato in panca e con 9 punti consecutivi riporta Napoli a due possessi di svantaggio. La Old Wild West si affida al fisico spalle canestro di Foulland, Mayo è inarrestabile ma Nobile di tabella fa esultare la sua panchina, con Iannuzzi che stoppa ed appoggia di forza per il -1. Antonutti non sbaglia un colpo, Uglietti è ovunque in difesa ed i suoi recuperi permettono alla GeVi di accorciare sino al 51-53 di fine terzo periodo.
Johnson ritrova punti nel momento giusto, Uglietti si fa notare anche in attacco e con i liberi di Marini è parità a quota 58, otto minuti alla fine. Foulland fa fatica dalla lunetta, Giuri realizza dall’angolo il nuovo +4 ma Napoli recupera l’ennesimo pallone, senza però concretizzare e continuando a litigare con il ferro. Parks innesca Iannuzzi, Uglietti punisce dall’angolo ed una persa+tecnico di Udine permette alla squadra bianco-azzurra di completare la rimonta, addirittura 67-63 avanti con lo scatenato Mayo. Parks inventa in acrobazia, Iannuzzi si fa trovare sempre pronto ed Uglietti subisce un importantissimo sfondamento, 71-65 entrando negli ultimi due minuti della finale. Johnson segna dall’arco, Uglietti replica ed il rimbalzo offensivo di Iannuzzi pesa tantissimo: Mayo fa 2/2 ed incrementa sul +7 il vantaggio, con 42 secondi da giocare. Mayo alza l’alley-oop per Parks, è la ciliegina sulla torta nel successo in rimonta 80-69 che consegna a Napoli la coppa!
Napoli: Mayo 26, Iannuzzi 12, Uglietti 12, Marini 10, Parks 10, Zerini 5, Monaldi 3, Lombardi 2
Udine: Antonutti 16, Foulland 12, Johnson 11, Giuri 10, Deangeli 5, Nobile 5, Italiano 5, Pellegrino 3, Mobio 2