Napoli, Grassi: “Zerini ci interessa, fiduciosi della nostra offerta”

Il patron della squadra partenopea a Speak&Roll Estate: “Sogno la A con tanti tifosi, sarebbe bello salire con Scafati”.

È il presidente del Napoli Basket Federico Grassi, l’ospite del quarto appuntamento di "Speak&Roll Estate", la rubrica in diretta Facebook a cura di Stefano Prestisimone – storica firma de Il Mattino – e Davide Uccella.


40 minuti a tutto campo arricchiti da grafiche, curiosità e le domande dei nostri followers, non solo per conoscere dal tecnico il futuro della società azzurra, approfondire il mercato con gli ultimi possibili colpi, ma anche per fare il punto sui campionati che vedranno protagoniste le principali realtà del basket campano. A seguire le dichiarazioni più significative.


“DUELLO CON SCAFATI? MI PIACEREBBE SALIRE INSIEME” –  “Mi fa molto piacere che sia Napoli che Scafati abbiano una squadra forte. Significa che diventiamo competitivi, che abbiamo due squadre che possono lottare per la A e sarebbe bello salire insieme. Sarebbe un segnale forte a tutta l’Italia, dopo il crollo di Avellino sono due anni che non vediamo grosse formazioni campane”.


“ZERINI CI INTERESSA, ABBIAMO FATTO UN’OFFERTA. SIAMO FIDUCIOSI” – “Abbiamo fatto un’offerta perché il giocatore ci interessa. Stiamo limando delle cose e siamo fiduciosi di essere riusciti a portare un altro tassello a coach Sacripanti per puntare ai primi posti”.


"I NUOVI SONO MOTIVATI E DESIDEROSI DI INDOSSARE QUESTA MAGLIA" – “Pierpaolo Marini mi sembra un ragazzo con tanta voglia di voler esplodere dopo anni di giovanili, e Napoli potrebbe essere un trampolino di lancio.  Sugli altri non so ancora dire perché non ci ho parlato da vicino. Settimana prossima dovrebbe arrivare Eric Lombardi a Napoli che sta cercando casa. Fortunatamente quest’anno i giocatori che abbiamo preso sono molto contenti di venire a Napoli, cosa che negli anni precedenti non era successo.  Parks nel momento in cui ha saputo che veniva Mayo ha voluto provare a scendere e giocare con noi. Questo ovviamente ci fa molto piacere. Puntiamo a fare un campionato di vertice, deciderà il campo chi è il più forte ma soprattutto con i due americani dobbiamo arrivare a giocarcela fino alla fine. Credo che la squadra che abbiamo allestito questo lo possa fare”.


“SOGNO UN PALABARBUTO PIENO, SOGNO LA A CON TANTI TIFOSI” – “A me farebbe piacere rivedere il palazzetto pieno. Vorrei rivederlo come ai tempi di Maione o come alla partita della nazionale. Ci possiamo riuscire perché vedo e sento sempre tanto entusiasmo nelle persone che si interessano ci vedono e parlano di noi. Si vede che Napoli comincia ad avere fiducia nella società.  Io ne sono il presidente e ci metto la faccia, ma ricordiamoci che dietro ci sono anche altre due famiglie di imprenditori molto seri, la famiglia Tavassi e la famiglia Amoroso che seguono questo percorso. Siamo tutti convinti di poter fare qualcosa per la città. Vogliamo riportarla nel basket che conta. Io ero il primo ad andare al palazzetto a vedere le partite di Maione e sono stato il primo ad essere disgustato dagli anni di difficoltà dove facevamo solo brutte figure.  Quando l’anno scorso a prendemmo Terrence Roderick leggevo che secondo molti saremmo saltati ad ottobre.  Io garantisco che abbiamo tutta la stagione già contabilizzata e budgettizzata.  Anche per questo ribadisco che abbiamo preferito restare in A2”.


“LA CHIAMATA DELLA LEGA A? VENTI MINUTI POI IL NOSTRO NO” – “Con il presidente di LBA Gandini c’è stata una chiacchierata di venti minuti. Dopo averci fatto i complimenti ci ha chiesto se fossimo interessati a salire. L’ho ringraziato ma gli ho subito risposto che non eravamo interessati.  Principalmente la differenza tra le categorie è di vari milioni di euro, La A sarebbe stata un passo troppo grosso e rischiavamo di fare brutte figure.  Non ce lo possiamo permettere e non le vogliamo fare.  Ci sono adesso i presupposti per provare ad inseguire un sogno tutti quanti insieme”.


“FOLLIA DIRE NO AL CREDITO D’IMPOSTA” – “È folle non far entrare il credito d’imposta negli sport minori. È molto importante da parte dello Sato dare un segnale allo sport. Intorno allo sport lavorano tante famiglie. Dopo il Covid saranno poche le famiglie a poter dare soldi per sponsorizzare. Credo che sia impensabile da parte dello Stato portare avanti un discorso del genere. Io sono stato tra i primi promuovere il Comitato 4.0, in cui tutti gli sport minori speravano in questo credito d’imposta.  Dalle notizie che ho sembra che ci stiano ancora ragionando quindi potrebbero esserci dei cambiamenti a luglio su questo discorso. Il discorso non vale solo per il basket ma per tutti gli sport, la pallavolo, la pallanuoto il rugby. Ovviamente il calcio che ha altro interessi è fuori da questo discorso. Gli imprenditori oltre la faccia ci mettono anche il denaro. Ma da soli non possiamo riuscirci.  Abbiamo bisogno di un grande sponsor che comunque vuole dei vantaggi. Anche solo un credito di imposta al 30% ti permetterebbe di recuperare degli importi tali da poter compensare le tasse della propria società. Negli anni passati ci sono stati squadre che non ce la facevano e che dovevano finire con le giovanili. Da parte mia è assurdo che inviti delle società a salire e non offri dei vantaggi”.


“A OTTOBRE LA SUPERCOPPA, MAI UN CAMPIONATO A PORTE CHIUSE” – “Ho parlato questa settimana con il presidente di LNP Basciano e spera di poter dare prossimamente notizie sulla futura stagione. Ribadisco: la stagione non inizia senza il pubblico. Si parla di capienza ridotta ma dovrebbero puoi aiutarci a capire come redistribuire il pubblico all’interno di un palazzetto. Per questo dobbiamo vedere come si muove il governo. L’unica cosa che potrebbe iniziare ad ottobre è la Supercoppa, perché permetterebbero di trasmettere su Sportitalia, canali web di lega ed emittenti private, con una visione agli sponsor che ti danno una mano.  Non abbiamo ancora una data. Il tempo di stop è stato lunghissimo quindi pensavamo. Pensavamo a sette settimane di preparazione. Più o meno le due date in questo momento dovrebbero essere o 17 o 24 agosto, ma aspettiamo di capire l’inizio reale della stagione”.


“SPERO NEI GIRONI TERRITORIALI” – “Posso dire che del girone centro-sud se ne parla ma ancora non ci sono certezze in nessuna direzione. Forse quest’anno potrebbe essere una soluzione per poter gestire al meglio il periodo post covid. Ci sarebbe la possibilità di spendere meno a livello di viaggi.  È una possibilità interessante perché le società potrebbero avere meno costi”.


“PREFERIBILE UN’A2 A 28 SQUADRE” – “Credo sia la soluzione migliore. Ovviamente prima di dare un numero delle squadre che partecipano al campionato bisogna aspettare i risultati della Com.Te.C.”.


“PENSIAMO AD ABBONAMENTI AGEVOLATI” –  “Ci saranno agevolazioni per gli abbonati dell’anno scorso. Verranno dati dei gadget per le partite. Sarà anche un modo per poter ringraziare i tifosi che ci hanno dato fiducia e non hanno potuto sfruttare l’abbonamento come doveva essere. Proveremo a fare di tutto per trovare delle soluzioni buone per far sì che la gente venga al palazzetto”.


“SETTORE GIOVANILE CENTRALE NEL NAPOLI BASKET” – “Sono andato a vedere parecchie partite delle giovanili. Ho dedicato parecchio tempo anche all’Under 14. Il responsabile delle giovanili di Napoli secondo me in Campania è uno dei migliori. Stiamo cercando di portare tanti giovani a Napoli e cercare di non farli andare fuori. Abbiamo delle foresterie dove l’anno scorso avevamo cinque ragazzi, tre di Bari, uno di Ischia e un serbo. Quest’anno faremo lo stesso, speriamo che tanti ragazzini napoletani possono avvicinarsi al basket attraverso il Napoli Basket”.


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