Ennesima sconfitta per Napoli, Reggio Emilia si impone al Palabarbuto

76-84 il punteggio finale.

La Reggiana espugna il Palabarbuto, relegando il Napoli Basket ad un apocalittico 0/10: 76-84 il punteggio finale.


Napoli Basket si presenta a questo lunch match con le rotazioni ridotte all’osso: a disposizione di coach Valli “solo” 10 giocatori, contando anche il giovane Fiodo e l’inutilizzato, sin qui, Mabor. Perdura l’assenza di Erick Green tra le fila azzurre. Reggio Emilia dovrà fare i conti con le tossine di coppa e la pesante assenza di Smith.


1° Quarto

Quintetto base standard per le due formazioni, nessuna novità. Barford stappa subito la partita, Faye ne appoggia altri 2, 0-4 Reggio in apertura. Copeland sblocca l’attacco partenopeo dal perimetro, interessante l’attacco dal post di Napoli. Gioco a due fra Totè e Bentil di pregevole fattura, vale il primo vantaggio dei padronidi  casa (5-4). Fallo antisportivo per Barford, che in un amen sale a due sanzioni personali. Pangos converte solo a metà il giro in lunetta. I falli di Barford salgono a 3 l’azionedopo, magata di Pangos che lucra il fallo dell’avversario che ora dovrà sedersi in panca. Secondo personale anche per Pangos, De Nicolao subito in campo. Partita spezzettata e dall’alta intensità. Napoli sbaglia due appoggi al ferro, il pubblico rumoreggia e parte la contestazione. Clamorosa stoppata di Leo Totè su un semigancio plastico di Kenneth Faried, Napoli regge con la difesa, mentre Reggio prova a giocare al suo ritmo: l’azione successiva Faried ripaga Totè conla stessa moneta, clamorosa chasedown dell’ex Denver. Contropiede di Uglietti vale il +5 ospite, 12-17. Tripla dalla punta di Treier permette ai suoi di restare col fiato sul collo ai biancorossi di coach Priftis. Un godibile primo quarto si chiude con il buzzer acrobatico di Treier, 17-18.


2° Quarto

Pangos dal perimetro permette ai suoi di iniziare il secondo quarto nel migliore dei modi; Napoli approccia bene e Bentil in attacco inizia a produrre dal post basso: 22-18. Coach Valli mescola le carte anche in difesa, sfoderando una zona fronte pari, che però Reggio attacca bene con Cheatham (1/2 ai liberi). Treier in gran spolvero per Napoli (8 punti segnati in 8 minuti), converte un illuminante assist di Pangos che vale il 25-21, subito rintuzzato da un grandissimo Winston, già a quota 9 punti. Al terzo richiamo della panchina di Reggio, arriva il fallo tecnico. Partita molto equilibrata, dal punteggio non elevato (25 pari a metà secondo quarto). Winston da solo taglia a  fette la zona partenopea, primo adc andare in doppia cifra. Fase di partita continuamente interrota da fischi, ledue squadre non trovano ritmo; Uglietti in penetrazine firma il +6 Unahotels (25-31), Napoli non segna da 4 minuti. Winston è immarcabile, si trascina da solo la squadra sulle spalle, Napoli sprofonda a -10 (25-35): piovono fischi dagli spalti. Reggio senza accelerare più di tanto ha le redini della partita ben salde tra le mani, 8-19 di parziale, Napoli nulla in attacco. Dopo un digiuno durato 6 lunghissimi minuti, Pangos sblocca Napoli dalla lunetta; Uglietti dall’altro lato fa 0/2. Partita completamente sfuggita dal controllo arbitrale, metro incomprensibile, che ha come unico risultato far innervosire tutti. Napoli tira col 5/21 da 2 (24%), 4/11 da 3 (36%); Reggio domina nel pitturato con un positivo 62% (11/18). Si va all’intervallo lungo sul 28-41.


3° Quarto

Bentil inizia il secondo tempo con i primi punti partenopei, Napoli intasa l’area e prova ad imbastire una rimonta. Totè prova a dar fiatoai suoi dalla media, mentre Reggio con Faye si sblocca. Woldetensae segna dal perimetro ma Barford ricambia subito. Napoli ci prova ma Reggio si dimostra molto più matura, rispondendo colpo su colpo. Treier è il primo in maglia Napoli ad andare in doppia cifra, unico dal rendimento sufficiente tra le fila partenopee. Woldetensae è caldo, segna la seconda tripla del quarto e porta i suoi a -8, ma Reggio segna ancora punendo per l’ennesima volta la difesa avversaria. Barford segna ancora da 3, Reggio Emilia vola sul +12. Bentil fa sentire i muscoli in defesa, ma il resto della squadra fatica a segirlo: 4 punti consecutivi di De Nicolao riportano Napoli a -6 (48-54). Gli arbitri continuano ad innervosire la partita, ormai completamente fuori dal loro controllo. Napoli è tornata in partita, difesa aggressiva e soluzioni facili in attacco, ad 1:40 dall’ultima pausa Napoli è risalita sino al -5 (50-55). Bentil dalla punta sbaglia la tripla del possibile -2, ospiti in totale difficoltà. Napoli ruba un altro pallone e vola in attacco, Woldetensae in lunetta: ennesimo 1/2, 13/19 complessivo sin qui per Napoli. Terzoquarto si conclude sul 51-58.


4° Quarto

Reggio Emilia apre ledanze con una bella soluzione dal perimetro, che riporta il vantaggio in doppia cifra (51-61). Ancora Treier a suonare la carica ai suoi, autentico mattatore della giornata  partenopea, concretizza un gioco da 3 punti e riporta i suoi a -7. Bentil dal perimetro risponde alla zingaratadi Barford a centro area, Napoli continua a risucchiare punti, -6 e palla in mano per i ragazzi di coach Valli. QUinto fallo personale perun Faye mai in partita. Bentil nesegna un’altra ed ora Napoli ci crede, -3 (60-63) ma Uglietti getta acqua sul fuoco. Ormai è una battaglia senza esclusione di colpi, De Nicolao continua il flow (-4), ma Faried segna col fallo (di Treier, quarto per lui). Bentil sta provando a prendersi responsabilità in attacco, attaccando i lunghi dal post, 64-68 a 5:34 dal termine. Barford segna un canestro da fuoriclasse, Reggio tiene botta ai ripetuti tentativi di Napoli. ultimi 5 minuti decisivi. Palla perda da Pangos, Barford vola in contropiede per il 66-74 (21 punti per il n.0 in metà partita); l’errore di Pangos pesa come un macigno sulle velleità di rimonta di Napoli. Il canestro da sotto di Uglietti regala nuovamente il +10 ai suoi, Pangosprova a farsi perdonare con la tripla del -7 a 2:55 dal termine. Napoli le prova tutte, ultimo minuto di gioco -6 e palla in mano ma Pangos sbaglia l’appoggio al vetro ottimamnete difeso da Uglietti. Ogni qualvolta Napoli ha avuto l’occasione di dare la spallata definitiva ha sempre fatto scelte errate. 76-84 il punteggio finale.


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