Intervistato da Il Corriere del Mezzogiorno, Nando Gentile ha dato il suo punto di vista sullo stato del basket italiano.
Queste le parole del padre di Alessandro e Stefano Gentile , rispettivamente all’ Estudiantes ed al Banco di Sardegna Sassari.
Club Italia. Nonn credo interessi davvero a nessuno creare un settore giovanile importante altrimenti l’avremmo già fatto con la collaborazione di tutti. La serie A italiana è diventata una G-League dei campionati europei. Ci giocano tanti stranieri e troppi americani che però non aggiungono nulla alla qualità del gioco e neanche alla spettacolarità. Abbiamo perso d’identità. Milano, il club italiano più ricco e dove fino a due anni fa ero il responsabile del settore giovanile, non ha un giovane in squadra proprio perché manca la voglia di crearlo. Questa è la ragione per cui con la Nazionale non riusciamo ad ottenere più grandi risultati.
Ricetta per uscire dalla crisi. Non è difficile. Diminuire il numero di stranieri tra comunitari ed extracomunitari. Io sancirei un limite massimo fissandolo a 4 in modo da dare maggior spazio agli italiani che così nutrirebbero le rose e darebbero un’identità locale, come è giusto che sia, a una squadra italiana.
Commenta
0 Commenti