Morte Dikembe Mutombo, il ricordo dei protagonisti: Larger than life

Dikembe Mutombo, leggenda dell’NBA e icona del basket mondiale, è morto all’età di 58 anni a causa di un tumore al cervello

Dikembe Mutombo, leggenda dell’NBA e icona del basket mondiale, è morto all’età di 58 anni a causa di un tumore al cervello, come annunciato dalla NBA il 30 settembre 2024. La famiglia aveva rivelato due anni fa che Mutombo era in cura ad Atlanta per un tumore cerebrale, e la NBA ha confermato che è morto circondato dai suoi cari. “Dikembe Mutombo was simply larger than life,” ha dichiarato il commissioner NBA Adam Silver. “Sul campo, è stato uno dei migliori stoppatori e difensori nella storia dell’NBA. Fuori dal campo, ha dedicato cuore e anima ad aiutare gli altri.”


Mutombo, celebre per il gesto del “finger wag” con cui scuoteva il dito dopo le sue stoppate, non è ricordato solo per la sua carriera NBA, durata 18 stagioni, ma anche per il suo impegno umanitario. Fu nominato il primo ambasciatore globale della NBA, utilizzando il basket come strumento di sviluppo, soprattutto in Africa e nella sua nativa Repubblica Democratica del Congo. Joel Embiid, stella dei Philadelphia 76ers, ha espresso il suo dolore: “È un giorno triste, soprattutto per noi africani. Oltre ai successi sul campo, ha fatto molto di più fuori dal campo. Era un modello per me, ha ispirato tante persone e ha migliorato la vita di molti”.


Anche Giannis Antetokounmpo, stella dei Milwaukee Bucks, ha ricordato il suo legame con Mutombo: “Era sempre disponibile per consigliarmi su come gestire la stagione e prendermi cura del mio corpo. Era una figura importante, e il suo ricordo resterà sempre con noi”. LeBron James ha raccontato un aneddoto: “Il mio ricordo più forte di Dikembe? Mi fratturò il volto con una gomitata durante una partita a Cleveland, nel giorno del mio compleanno. Fu una lezione dura, ma non gli ho mai avuto rancore.”


Masai Ujiri, presidente dei Toronto Raptors, visibilmente commosso, ha detto: “Dikembe ha contribuito a fare di noi ciò che siamo oggi. È stato un gigante, non solo come giocatore, ma come persona. Ha lasciato un vuoto enorme nel mondo e il suo cuore era il più grande che si potesse immaginare.”


Oltre alla carriera cestistica, Mutombo si è dedicato a numerose cause umanitarie, fondando il “Dikembe Mutombo Foundation” nel 1997, che ha portato alla costruzione di un ospedale di 170 posti a Kinshasa, nella capitale del Congo, che ha curato quasi mezzo milione di persone senza considerare la loro capacità di pagare.


Fonte: ESPN


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