Mondiali Italia basket sorde: a Creta a vele spiegate
Inizia nel migliore dei modi l’avventura delle azzure ai mondiali basket sorde di Creta: battute Turchia e Lituania nelle prima due partite.
Esordio vincente contro la Turchia
CRETA – Brillante esordio della Nazionale di basket sorde ai Mondiali di Creta. Le azzurre della Fssi travolgono la Turchia (70-39) con un secondo tempo imperiale, trascinate dai 24 punti di Giulia Sautariello ma soprattutto da una difesa tenace che ha spento piano piano le velleità delle avversarie. Contro una delle rivali storiche l’Italia inizia subito col piede giusto, inserendo le marce alte contro un quintetto pesante, che schiera due lunghe di stazza: dopo 2’ il tabellone dice 7-0 e la coach turca è già ricorsa al primo time-out. Strazzari si complica la partita commettendo il secondo fallo dopo 5’ e la Turchia risale la corrente a fine primo quarto (14-10). Nel secondo quarto lo staff azzurro si affida alla zona che produce buoni risultati inceppando l’attacco turco che trova il primo canestro solo a metà periodo, mentre quello azzurro viaggia spedito sulle ali di Sorrentino che entra nel vivo del match siglando il +14 (26-12). Qualche palla persa di troppo tiene ancora la gara aperta all’intervallo (35-22), ma si legge negli occhi delle ragazze di Braida e Franzese il desiderio di schiantare presto la resistenza altrui e non correre inutili rischi. Ed il terzo quarto viene affrontato col piglio giusto, soprattutto da Viola Strazzari che dopo esserse stata preservata dai falli in panca butta in campo la sua energia: segna subito in contropiede e poco dopo mette la prima bomba della serata (43-26). L’Italia decolla e non si ferma più, con Cascio baluardo difensivo inespugnabile anche contro lunghe molto più alte di lei. Porta un ottimo contributo anche Bonomi (8 punti e 8 rimbalzi in 15’), mentre Viana non è fortunata al tiro ma combatte. Nell’ultimo quarto, a risultato praticamente in pugno, c’è spazio anche per la panchina che mantiene l’ampio vantaggio e nei secondi finali va registrato anche il debutto assoluto di Lara Gorla in Nazionale. Giovedì seconda partita del girone contro la Lituania: l’Italia punta ad un altro successo per conquistare il primo posto che consentirebbe un incrocio più favorevole nei quarti.
Storica prima vittoria contro la Lituania
CRETA – La prima, storica, vittoria ottenuta contro la Lituania ai Mondiali di Creta coincide con uno dei successi più preziosi conquistati dalla Nazionale di basket sorde (61-60). Un finale da romanzo, con le azzurre che nell’ultimo quarto risalivano con le unghie dal -7 (45-52) fino al sorpasso siglato dalla bomba di Viola Strazzari a 7’’9 dalla sirena. Poi la palla rubata nel cuore della difesa da Sorrentino sull’ultimo attacco lituano faceva esplodere la gioia sfrenata sul parquet. Il bis, dopo la larga affermazione della prima giornata sulla Turchia, è nettamente più sofferto ma anche più emozionante. Ora le azzurre sono praticamente certe del primo posto nel girone visto che sabato affronteranno il Kenya, realtà cestistica piuttosto nuova e quindi ancora inesperta nella realtà dei non udenti. "Non abbiamo espresso il nostro miglior basket – ammette coach Sara Braida – ma abbiamo tirato fuori quello che ci ha sempre contraddistinto nei momenti difficili: nel momento in cui la Lituania ha allungato siamo riusciti a ribaltare la situazione grazie al nostro grande cuore, con la difesa e la fiducia reciproca fra le compagne. Battere per la prima volta la Lituania è una gemma che brilla, perché loro sono ancora una delle Nazionali al vertice mondiale, quindi ci fa ben sperare e capire che in questi dieci anni siamo andate nella direzione giusta". L’equilibrio ha regnato sin dall’inizio della gara, col primo quarto terminato 19-19 mentre nel secondo continui sorpassi e contro-sorpassi si susseguono fino allo scatto prima dell’intervallo che porta l’Italia al riposo sul +3. Ad inizio ripresa le azzurre sembrano prendere in mano il match (41-32 al 24’), ma la Lituania non molla e risale la corrente sino ad impattare di nuovo a fine terzo quarto (45-45). Nell’ultimo periodo il sogno di battere la bestia nera sembra sfuggire di nuovo, ma Cascio e compagne sono brave a crederci fino alla fine e vengono premiate per la loro tenacia. "Oggi l’area era collassata, la Lituania ha fatto un adattamento difensivo intelligente su di noi – racconta la vice azzurra, Giovanna Franzese -, chiudendo con la 1-3-1 i tagli interni e gli appoggi da sotto, così siamo state sfidate al tiro da fuori e Strazzari in particolare si è presa delle responsabilità importanti, segnando delle triple che hanno cambiato la partita. Anche sull’ultima rimessa disegnata nel timeout da coach Braida la squadra ha eseguito perfettamente lo schema che ci ha portato al sorpasso decisivo, poi i secondi finali sono stati di puro sacrificio". I 20 punti di Viola Strazzari con 6/11 dall’arco raccontano la serata magica della bolognese, mentre Karola Ziccardi ripete la prestazione difensiva della prima giornata e va in doppia cifra in attacco (10p). Sorrentino trova punti pesanti nel concitato finale dopo una serata complicata e anche Sautariello soffre al tiro, ma porta in dote alla squadra ben 16 rimbalzi.
L’ufficio stampa