Mondiale Under 17: Maikcol Perez nel quintetto ideale, Giuseppe Mangone miglior coach
Mangone: “Questo Mondiale non è un punto di arrivo, è parte del percorso”
Splende nuovamente di Argento il Settore Giovanile Maschile di Italbasket: a un anno dalla fantastica cavalcata che portò la Nazionale Under 16 fino al secondo posto dell’Europeo, questo gruppo e questo allenatore si sono ripetuti scalando un altro gradino, ovvero chiudendo sul secondo gradino del podio anche il Campionato Mondiale che si è concluso oggi a Istanbul.
L’Oro è andato agli Stati Uniti, letteralmente ingiocabili del corso di tutto il torneo se è vero che col 129-88 inflitto oggi agli Azzurri, hanno chiuso il Mondiale con sette vittorie e uno scarto medio di 64.2 punti. Settimo, meritatissimo, successo per gli statunitensi, che hanno vinto il Mondiale in tutte le edizioni disputate a partire dal 2010. Bronzo ai padroni di casa della Turchia, che nella finalina hanno agevolmente avuto la meglio sulla Nuova Zelanda (101-78).
Gli Azzurri hanno provato a rimanere in partita riuscendoci nel primo quarto, chiuso sul 19-32, ma il 41-17 messo insieme da Team Usa nei secondi dieci minuti ha chiuso di fatto i giochi con venti minuti di anticipo. Sconfitta pesante e attesa, che in alcun modo sporca un Mondiale strepitoso, iniziato con due sconfitte contro Nuova Zelanda e Turchia ma poi chiuso in un clamoroso crescendo, prima che sulla nostra strada arrivassero gli ingiocabili Stati Uniti.
Nel miglior Quintetto del Mondiale è stato eletto Maikcol Perez, che ha chiuso il suo Mondiale con 14.0 punti e 8.7 rimbalzi di media. Insieme a lui Cameron Boozer (USA), AJ Dybantsa (USA), Oscar Goodman (Nuova Zelanda) e Kaan Onat (Turchia). Nel secondo quintetto il nostro Diego Garavaglia.
Giuseppe Mangone è stato votato miglior allenatore del Mondiale.
Oggi il miglior marcatore Azzurro è stato Achille Lonati con 20 punti e un eloquente 6/6 dall’arco, a quota 18 Maikcol Perez e Adrian Mathis. In doppia cifra anche Diego Garavaglia (12).
Così coach Mangone dopo la premiazione: "Un’emozione incredibile, anche stasera abbiamo giocato una partita vera contro una squadra incredibilmente talentuosa. In avvio abbiamo sofferto la loro pressione ma col tempo ci siamo sciolti e soprattutto nel secondo tempo abbiamo onorato la finale. Nessun risultato in questo Mondiale era scontato, ci siamo guadagnati tutto e mi sento grato e fortunato per poter lavorare con questi ragazzi, che ogni giorno lavorano per giocare un po’ meglio. Sono felice di aver completato questo percorso con uno staff eccezionale, tutti, dal primo all’ultimo. Questo è un gruppo di giocatori sul quale vale la pena investire, avere pazienza, vale la pena continuare a prendersi cura di loro come stanno facendo i club che li allenano quotidianamente e li fanno arrivare pronti all’appuntamento estivo. Noi poi sfruttiamo i momenti delle competizioni per accrescere loro esperienza attraverso un percorso fatto di errori, di sacrificio, di fatica ma anche di divertimento. Certamente questo Mondiale non è un punto di arrivo, è parte del percorso. Come ci ha detto Gigi quando ci è venuto a trovare, resteranno indelebili i ricordi delle estate trascorse in Azzurro al di là del risultato. Aver completato questa estate insieme anche con un bel risultato renderà queste settimane indimenticabili, per sempre nei nostri cuori".
L’Albo d’Oro
2010 Stati Uniti
2012 Stati Uniti
2014 Stati Uniti
2016 Stati Uniti
2018 Stati Uniti
2022 Stati Uniti
2024 Stati Uniti
Il tabellino della Finale
Italia-Stati Uniti 88-129 (19-32; 17-41; 27-27; 25-29)
Italia: Hassan (0/2 da tre), Perez* 18 (6/12, 0/1), Mathis* 18 (6/10, 2/4), Nistrio* 2 (1/2), Granai, Carnevale (0/2), Suigo 9 (3/4, 1/3), Lonati* 20 (1/5, 6/6), Garavaglia* 12 (0/2, 2/7), Accorsi 3 (1/1 da tre), Ceccato 6 (1/4, 1/1), Angeletti (0/1). All: Mangone.
Stati Uniti: Peat* 26 (11/13), Boozer 2 (0/1), Holt 6 (1/2, 1/2), Dybantsa* 14 (6/8, 0/2), Mandaquit* (0/1, 0/2), Jordan Smith Jr. 5 (1/2, 1/4), Haralson 8 (3/3, 0/2), Cenac 8 (2/3, 1/2), Boozer* 24 (8/10, 1/3), McCoy* 13 (6/11, 0/1), Stokes 17 (7/10), Toombs 6 (3/4). All: Lamar White
Arbitri: Gvidas Gedvilas (Lituania), Ariadna Chueca (Spagna), Alan Dos Santos (Brasile)