Molin: Con Trieste in campo per cancellare una prova opaca

Le parole del coach di Trento

Pallacanestro Trieste (3-8) vs. Dolomiti Energia Trentino (7-4)


12a giornata LBA Serie A UnipolSai | Allianz Dome, Trieste


Lunedì 26 dicembre 2022 | ore 17.30 | Eurosport 2, ELEVEN Sports 


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La Dolomiti Energia Trentino


I bianconeri hanno vissuto sette giorni sulle montagne russe, passando nel giro di 72 ore dal travolgente entusiasmo della vittoria interna con Milano in Serie A alla bruciante sconfitta con lo Slask Wroclaw in EuroCup che ha rallentato la corsa playoff della Dolomiti Energia in coppa. Capitan Forray e compagni nell’ultimo impegno ufficiale dell’anno solare 2022 cercano pronto riscatto sul campo di Trieste, storicamente avaro di soddisfazioni per l’Aquila Basket (cinque sconfitte in altrettante sfide ufficiali tra campionato e coppe nazionali negli ultimi anni). E se in Europa il successo in trasferta manca ancora alla Dolomiti Energia, in Italia i bianconeri lontano dalla BLM Group Arena hanno raccolto tre vittorie in sei partite: l’obiettivo è ripetersi sul caldissimo campo giuliano.



L’avversaria: Pallacanestro Trieste


Trieste ha vinto 3 delle ultime 7 partite di campionato, ma è reduce da una prestazione di alto livello a Masnago dove contro Varese ha ceduto solo in volata 104-99, in una serata in cui dal punto di vista offensivo i giuliani hanno mostrato tutto il proprio potenziale. Il miglior realizzatore dei biancorossi in stagione è Frank Bartley, roccioso esterno da 19,6 punti di media con buone percentuali dal campo e 5,1 rimbalzi a partita. Altro “bomber” di razza è la guardia mancina Frank Gaines, già in passato miglior scorer del campionato e giocatore da 15,7 a partita: ad azionarli, il playmaking di un elemento in crescita come Corey Davis (12,5 punti e 5,7 assist), tra i pochi confermati della scorsa stagione. Il miglior rimbalzista della squadra è l’ala statunitense AJ Pacher (8,7 punti e 7,3 rimbalzi), sotto canestro trovano spazio anche il promettente altoatesino Alessandro Lever e il centro USA Skylar Spencer. Sul perimetro è arrivato da qualche settimana il playmaker triestino di nascita Michele Ruzzier, in uscita dalla Virtus Bologna.



Le parole di coach Lele Molin


“Nel giro di qualche giorno abbiamo visto in campo forse la migliore e la peggiore Aquila Basket della stagione, da parte mia c’è il rammarico di non essere riusciti nella sfida di coppa a confermarci e a dare seguito alla vittoria e alla performance contro Milano. La nostra prossima sfida si chiama Trieste, una squadra che reputo più forte di quanto non esprimi la sua classifica al momento: è una squadra vivace, che gioca con energia, che può produrre molti punti. Essendo un gruppo con un vissuto breve deve ancora trovare i suoi equilibri, specie dopo l’aggiunta di Ruzzier, uno dei migliori giocatori italiani nel ruolo di playmaker. Soprattutto in casa non sono affatto facili da limitare: sul perimetro oltre a Ruzzier hanno tre stranieri di grandi doti realizzative, talento e pericolosità perimetrale. Davis, Gaines e Bartley. Bisognerà limitare il loro gioco in campo aperto ed abbassare il ritmo della partita. In più loro sono una delle migliori squadre del campionato a rimbalzo offensivo, cercheremo di fare il massimo per arginare la loro presenza sotto i tabelloni. Scenderemo in campo con il desiderio di cancellare una prestazione opaca e di continuare la nostra marcia in campionato”.


I precedenti


Negli 11 precedenti in partite ufficiali in Serie A e coppe nazionali Trieste guida 6-5 il bilancio degli scontri diretti: i bianconeri su cinque tentativi non sono mai riusciti ad espugnare l’Allianz Dome. Ci sono andati molto vicini per due volte lo scorso anno, prima in Supercoppa e poi in regular season: in entrambe le occasioni a risolvere il match in favore dei giuliani fu Andrejs Grazulis, con una stoppata sulla sirena e con il canestro della vittoria nella sfida seguente.


Il dato statistico


Trento e Trieste sono rispettivamente al primo e al quarto posto in campionato per numero di rimbalzi offensivi catturati a partita: la propensione e l’efficacia delle due squadre ad attaccare i palloni vaganti sotto i tabelloni è uno degli aspetti che potrebbe far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra.


La possibile chiave della partita 


Oltre alla lotta a rimbalzo, occhio a non far accendere Gaines e Bartley: specialmente in casa il duo degli esterni giuliani è capace di mettere a referto tanti punti e in tanti modi diversi nel giro di una manciata di possessi.



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