Milano vince ma con fatica, battuto in volata lo Zenit

Risultato finale 73-72

L’AX Armani Exchange Milano ottiene una vittoria sofferta contro lo Zenit fanalino di coda della classifica di EuroLeague. Con fatica gli uomini di coach Messina sono riusciti a battere in volata il club russo per 73-72.

Buona partenza dell’Olimpia che prova subito a imporsi trovando punti veloci e portandosi sul 9-3 dopo due minuti di gioco. Al terzo minuto arriva il momento dell’esordio di Sykes, gli uomini di coach Messina però commettono i primi errori in attacco e lo Zenit si riavvicina con Thomas e Abromaitis. L’ex Avellino si fa sentire in difesa sul perimetro ma fa fatica a gestire il gioco dall’altra parte: di conseguenza l’Olimpia perde il ritmo in attacco e permette allo Zenit di impattare trovare il pareggio grazie a Hollins, tra l’altro autore di una schiacciata in tap in da vedere e rivedere. Sykes segna i suoi primi punti in maglia Olimpia che chiudono il primo periodo sul 19-17.

Lo Zenit trova il suo primo vantaggio dell’incontro con un parziale di 6-0 che viene fermato da una tripla di Micov. Coach Messina sperimenta per un paio di minuti un quintetto lungo con Micov-Roll-Brooks-Scola-Tarczewski ma l’Olimpia non riesce però a rimettere il muso avanti: Albicy tiene i suoi in vantaggio sul 29-32 a metà secondo quarto. L’Olimpia fa fatica a cambiare marcia e Thomas porta lo Zenit sul +6. Micov serve Tarczewski dopo il pick-and-roll e l’ex Arizona accorcia le distanze, ma dall’altra parte lo stesso Tarczewski commette un’ingenuità buttando via una rimessa dopo un canestro di Hollins. Micov aggiunge altri punti dalla lunetta, permettendo all’Olimpia di chiudere il secondo quarto in parità sul 41-41 nonostante una brutta prima metà di gara.

Micov apre il secondo tempo con due punti che riportano Milano in vantaggio. Hollins continua a trovare il canestro per lo Zenit, Scola dall’altra parte si sblocca dall’arco segnando due triple consecutive che rianimano il Forum e costringono coach Plaza a chiamare timeout sul 51-44. Al rientro in campo c’è il controparziale dello Zenit che riporta il punteggio in equilibrio. Nell’ultimo minuto del terzo quarto arriva il nuovo sorpasso dello Zenit con una tripla di Khvostov, ma Tarczewski continua a farsi sentire nel pitturato catturando il suo quinto rimbalzo offensivo e mettendo a segno altri due punti dalla lunetta. A chiudere il quarto però è ancora Khvostov che segna il canestro del 55-56 per lo Zenit.

Dopo due minuti alquanto freddi per entrambe le squadre, ci pensa Della Valle a riscaldare il pubblico segnando un canestro con fallo in transizione, senza però convertire il libero supplementare. Va a segno anche Moraschini dall’arco ma lo Zenit risponde colpo su colpo e rimane avanti di una lunghezza. Rodriguez si inventa una tripla contestata che vale il 63-61 Olimpia a metà dell’ultimo quarto. Gudaitis perde Ayon che segna quattro punti consecutivi ma dall’altra parte il lituano subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta. Si entra negli ultimi tre minuti di gioco sul punteggio in parità (65-65). Milano trova un mini break di 4-0 che viene fermato dalla tripla di Albicy dopo diversi rimbalzi difensivi persi dall’Olimpia. Lo stesso Albicy sciupa un’occasione del sorpasso commettendo passi, Gudaitis ne approfitta e porta i suoi sul +3 con un minuto da giocare. Dopo un errore di Ayon, Scola sbaglia un tiro da tre che avrebbe potuto uccidere la partita. Dall’altra parte Hollins subisce fallo, segna il primo libero, sbaglia il secondo e il rimbalzo viene catturato da Tarczewski che a sua volta va in lunetta per mettere in tasca la vittoria. La tripla di Trushkin è inutile: finisce 73-72.

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