Milano sono 5 in fila, spacca la gara nel terzo quarto e Brindisi è battuta 74-63
L’Urania scappa nel secondo tempo e con 15+7+7 di Gentile conquista la vittoria ed il terzo posto in classifica
Non si ferma più l’Urania che nelle mura amiche batte Brindisi strappando la quinta vittoria consecutiva ed il terzo posto in classifica. Nel secondo periodo i padroni di casa salgono di giri, al rientro in campo dopo la pausa arriva il parziale decisivo e così Milano (trascinata da Cavallero) supera la Valtur, priva di De Vico e ferma ancora a tre vittorie stagionali.
Avvio caratterizzato da qualche errore, Fantoma in penetrazione smuove lo score mentre Gentile si schianta contro il muro alzato in difesa da Almeida, bravo anche a rollare in rapida transizione per il 4-0. Amato sveglia l’Urania con la specialità della casa, il capoverdiano colpisce anche dall’arco ed è necessario timeout casalingo dopo l’appoggio vincente di Del Cadia. Udanoh ed il capitano rispondono, Leggio commette il secondo fallo e con i primi punti di Allen è +7 il vantaggio ospite. Maspero mette a segno la tripla ma la Wegreenit spreca le occasioni in lunetta ed è 11-16 al termine del primo quarto.
Gentile finalmente si sblocca ma commette poco dopo sfondamento, Milano continua ad accmulare ferri ai liberi (1/6) e così Brindisi ne approfitta per prendere margine, Laquintana-Calzavara e 23-13 a tabellone al 14′. La reazione passa dai canestri della panchina (Maspero e Cesana), Del Cadia stoppa ma Gentile arriva per primo sulla correzione così il 10-0 di break vale la parità, altro minuto di sospensione per coach Bucchi. Fantoma chiude il parziale, Amato c’è e con canestro+assist (beneficiario Udanoh) regala il sorpasso ai Wildcats. Cavallero è prezioso con giocate importanti e precisione dalla lunetta: 30-26 all’intervallo lungo.
Leggio dall’arco brucia la retina, Almeida inchioda di forza ma viene fermato per il terzo fallo, 38-30 il punteggio con primo canestro di Potts e schiacciata in 360, dopo il recupero, di Udanoh. La Valtur si riavvicina con le bombe di Calzavara ed Almeida, Gentile raggiunge la doppia cifra personale con tre canestri in fila ed il doppio tecnico Potts-Almeida pesa molto di più per i pugliesi, lungo richiamato in panchina con quattro falli. Arletti chiude il 2+1, Cesana e Cavallero confezionano un rapidissimo 8-0 e dopo la tripla di Radonjic è ancora il prodotto del settore giovanile che punisce con due bellissime bombe, la seconda sulla sirena, per il 60-47 di fine terzo periodo.
Ndzie sfrutta la stazza sotto i tabelloni, l’Urania perde un po’ di ritmo in attacco ma Brindisi non ne approfitta e gli uomini di Cardani scappano sul +18 con il chirurgico Cesana e l’appoggio comodo di Udanoh. Almeida torna a segnare, Maspero spara da lontanissimo ma Allen risponde e gli ospiti non vogliono alzare bandiera bianca, 70-57 nonostante l’instancabile Cavallero. Gentile si prende di forza i due punti ma termina anzitempo il suo match con la quinta penalità (tecnico), Brindisi approfitta del bonus raggiungo dai padroni di casa ma oltre ai punti in lunetta trova poco altro in attacco. Ndzie riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio entrando nell’ultimo minuto, Potts chiude i conti in contropiede e Milano può festeggiare all’Allianz Cloud il meritato successo 74-63 e la vittoria numero 8 in campionato.
Milano: Udanoh 8, Leggio 3, Maspero 10, Amato 7, Potts 6, Cavallero 13, Gentile 15, Cesana 12
Brindisi: Ndzie 6, Allen 8, Arletti 6, Calzavara 8, Almeida 17, Del Cadia 5, Fantoma 8, Laquintana 2, Radonjic 3