Milano sfida la Fortitudo, Pozzecco: Sappiamo cosa ci aspetta, contro una squadra in evoluzione
Per la terza settimana di fila, l’Olimpia scende in campo in campionato a meno di 48 ore dall’ultimo impegno
Per la terza settimana di fila, l’Olimpia scende in campo in campionato a meno di 48 ore dall’ultimo impegno. Era successo già a Varese e poi prima della gara interna con Venezia. Questa volta si gioca in anticipo nello storico Paladozza di Bologna, in Piazza Azzarita, contro la Fortitudo. L’Olimpia andrà poi a Monaco per la seconda settimana doppia di EuroLeague. Arriva a questo confronto imbattuta sia in campionato che in EuroLeague, ma con la rotazione accorciata dalle indisponibilità di Malcolm Delaney, Davide Alviti e Riccardo Moraschini. In campionato finora, Milano è stata prima per minor numero di punti subiti (70.5), più bassa valutazione concessa, minor numero di assist distribuiti e rimbalzi catturati, inoltre sta tenendo le avversarie alla percentuale di realizzazione da due punti più bassa, il 43.4%. Chiaro che anche qui la classifica è stata costruita attraverso la difesa e una grande ripartizione delle risorse tanto che il primo realizzatore, Shavon Shields, è 21° assoluto in Serie A e solo lui e proprio Malcolm Delaney viaggiano in doppia cifra media. Di tutto questo ci sarà bisogno nel tardo pomeriggio di sabato a Bologna, contro una squadra come la Fortitudo che giocherà con grande agonismo secondo tradizione, trascinata dal proprio pubblico e con il nuovo playmaker Jabril Durham con una settimana di lavoro in più con i compagni rispetto all’esordio.
NOTE – Si gioca sabato 23 ottobre, alle 18.00 al Paladozza di Bologna, con diretta su Discovery Plus.
LA FORTITUDO – Ha vinto una gara su quattro finora in un avvio di stagione che ha registrato anche l’avvicendamento di Coach Jasmin Repesa e il ritorno di Antimo Martino, l’allenatore della promozione e della semifinale di Coppa Italia 2020. Fino a questo momento sono sempre partiti in quintetto Pietro Aradori (15.5 punti di media, 46.7% da tre) e il tedesco Robin Benzing (17.3 punti di media, 50.0% da tre su 6.0 tentativi per gara), ala di 2.08 di grande esperienza. Il nuovo arrivato, il playmaker Jabril Durham, in Europa da qualche anno, ha segnato subito 13 punti con otto assist al debutto. Hanno minutaggi da starter anche l’ex Cremona Malachi Richardson (10.5 punti per gara), Brandon Ashley (12.8 punti e 6.3 rimbalzi per gara), e Tommaso Baldasso (5.8 punti per partita). La rotazione è completata dal giovane Gabriele Procida e Leonardo Totè, centro da 9.0 punti per gara. L’islandese Jon Gudmundsson (5.0 punti, 5.0 rimbalzi, 4.5 assist a partita), giocatore di scuola americana, lo scorso anno in Germania, è annunciato come assente come anche il centro di 2.13 Geoffrey Groselle e il veterano Stefano Mancinelli.
COACH GIANMARCO POZZECCO – "La Fortitudo è una squadra che ha iniziato la stagione con un allenatore abituato a dare un’impronta molto forte. Cambiando, ha avuto la fortuna di poter riprendere un coach come Antimo Martino che conosce bene l’ambiente, aspetto fondamentale quando prendi in mano una squadra in corsa, a maggior ragione in un contesto come quello fortitudino. Ovviamente, sono un cantiere aperto ma noi abbiamo capito bene che ogni squadra in Italia è in grado di giocare partite di alto livello. Per quanto ci riguarda, il compito è sempre più complesso soprattutto venendo da una partita in cui abbiamo speso enormi energie psicofisiche. Però i ragazzi hanno grande senso di responsabilità nel gestire gli impegni e sanno cosa li aspetta".
GLI ARBITRI – Carmelo Lo Guzzo, Christian Borgo, Alessandro Perciavalle.
I PRECEDENTI VS. FORTITUDO – Negli 82 precedenti, l’Olimpia ha battuto la Fortitudo 51 volte contro le 31 vittorie della squadra felsinea. A Bologna, i precedenti sono 43 con un bilancio di 22-21 per la Fortitudo. 30-9 per l’Olimpia a Milano. Le squadre si sono incontrate nella finale scudetto del 1996, fattore campo a favore della Fortitudo, ma vittoria dell’Olimpia, sponsorizzata Stefanel, 3-1. Decisiva la vittoria in gara 3 a Bologna con canestro risolutivo di Dejan Bodiroga. Le stesse squadre si sono incontrate nel 2005, sponsor di Milano era Armani Jeans: la Fortitudo vinse il suo secondo scudetto 3-1, assicurandosi gara 4 al Mediolanum Forum con un canestro rocambolesco, convalidato dopo instant-replay, di Ruben Douglas. Nella partita di andata dello scorso, l’Olimpia ha vinto 92-81 con 17 punti di Shavon Shields, 16 di Gigi Datome, 12 con 11 rimbalzi di Kyle Hines. Nella partita di ritorno ha vinto 98-72 con 26 punti di Kevin Punter.
LA FORTITUDO CONNECTION – Stefano Mancinelli ha giocato tre anni a Milano, dal 2009 al 2012, con due finali scudetto e 119 gare di campionato oltre a 1.090 punti segnati in Serie A. Pietro Aradori ha giocato nell’Olimpia 18 partite della stagione 2007/08 prima di approdare a Biella. Aradori ha giocato anche una finale scudetto con la maglia di Reggio Emilia perdendola nel 2016 contro l’Olimpia 4-2. L’americano della Fortitudo, Brandon Ashley, ha giocato tre anni al college assieme a Kaleb Tarczewski (Arizona), dal 2012 al 2015.
Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano.