Milano, Punter: “Spero di restare, mi trovo bene qui. Fa schifo non avere tifosi a Colonia”

Credits Ciamillo-Castoria

Le parole dell’esterno dell’Olimpia a Eurohoops

Lunga intervista su Eurohoops per Kevin Punter, guardia dell’Olimpia Milano che ha parlato alla vigilia delle Final Four di Eurolega. Ecco un estratto delle sue parole (traduzione a cura di RealOlimpiaMilano):


Sulla Final Four raggiunta per la prima volta a 28 anni: «E’ bello. Era un obiettivo in estate, per l’Olimpia Milano e per me. È un club storico e tornare a vincere in EuroLeague … è importante».


Sul progetto di Ettore Messina: «È bello farne parte. E’ sempre stimolante quando fai parte di un processo di costruzione o quando stai cercando di raggiungere determinati obiettivi. È sempre un’ottima cosa. L’allenatore ha fatto un ottimo lavoro dal primo giorno. Da quando sono qui, stiamo cercando di costruire e mettere a punto le cose per avere successo. Ovviamente ha fatto un ottimo lavoro ottenendo il primato in classifica in Italia, arrivando alle Final Four con il fattore campo nei playoff. Abbiamo ottenuto tanto, pensando anche a Coppa Italia e Supercoppa… E la gente tende a dimenticare da quanto tempo stiamo insieme: nessuno ha iniziato prima di noi».


Sull’assenza dei tifosi a Colonia: «Fa schifo amico. Non è come dovrebbe essere, ma ovviamente, in tempi come questo, è proprio quel che è. Vorrei che fossimo in grado di avere un numero minimo di tifosi. Con il vaccino, ho pensato fosse possibile, ma immagino di no. Fa un po ‘schifo. Hai uno dei palchi più grandi d’Europa, le Final Four di EuroLeague e non puoi avere tifosi. Non me lo sarei mai aspettato».


Sul suo ruolo: «Questo è ciò per cui ho lavorato. Se vedessi il mio lavoro in estate, non saresti sorpreso. Me l’aspettavo. Molte altre persone direbbero di no, ma me lo aspettavo e ho lavorato molto. Sono estremamente fiducioso, per me non è una sorpresa».


Sul futuro: «Restare? Possibilmente. Lo spero almeno. Mi trovo bene qui con i miei compagni di squadra e tutto il resto. Sono decisamente a mio agio a giocare in Italia, con gli allenatori. È davvero bello».


Sul Barcellona: «Mi sento come se dovessimo concentrarci di più su di noi. Questa è la chiave per noi, per quello che abbiamo fatto tutto l’anno».


Sulla stagione: «Ad essere sincero con te, se me lo chiedi personalmente, bisogna vincere tutto. Dobbiamo vincere l’EuroLeague. Non sto dicendo che se non ce lo facciamo è una stagione fallimentare. No, ma l’obiettivo numero uno è vincere l’EuroLeague. Questo è tutto ciò a cui penso, è tutto ciò per cui lavoriamo. È vincere l’EuroLeague».


Su un possibile fioretto: «No, non ci sto pensando. Magari qualcuno direbbe di rinunciare alla barbetta, ma ci ho pensato. Lo coltivo da tempo, ora non lo taglierei. Forse LeDay si taglierà i capelli, ma non saprei. La barba di Datome? No, non lo riconoscerei più. Non lo chiamerei neanche più Gigi. Lo chiamerei Luigi».


Fonte: Eurohoops.

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