Milano e Shields illegali nel primo tempo, Olimpia in finale! Venezia si arrende 100-77
Con un primo tempo praticamente perfetto (chiuso a +23) l’EA7 ipoteca la semifinale e supera agilmente la Reyer godendosi uno Shields da 28 punti
Con un primo tempo praticamente perfetto (chiuso a +23) l’EA7 ipoteca la semifinale e supera agilmente la Reyer godendosi uno Shields da 28 punti.
Frecciarossa Final Eight 2024 | Reyer Venezia, le pagelle di Sportando
Frecciarossa Final Eight 2024 | Olimpia Milano, le pagelle di Sportando
Confermate le assenze di Lo e Baron da una parte e Parks dall’altra, sfida tra gli ex Tonut e Brooks. Messina lascia fuori come previsto Poythress e McGruder.
Tucker e Voigtmann mettono a referto i primi punti della semifinale, Tessitori corre bene il campo e spalle a canestro aggiunge un altro canestro per il 6-2 dei primi tre minuti. Shields ubriaca la difesa, Melli ed il tedesco schiacciano per il sorpasso ed è timeout Reyer dopo il +5 siglato da Napier in penetrazione. L’ex Trento allunga al rientro sul parquet, Tucker incanta in 1vs1 ma l’EA7 scappa con Flaccadori trovando la doppia cifra di vantaggio sul 20-10. Kabengele fa valere il fisico, Shields è già a quota 11 con la giocata da tre punti e con le triple di Napier, Wiltjer e dell’ex Tonut, sulla sirena, è 31-20 al termine del primo periodo.
Flaccadori dall’angolo scrive +14, Mirotic appoggia in transizione e l’Olimpia non fa sconti, scappando sul 40-20 con canestro piazzato della stella di Podgorica. Melli ruba palla e subisce l’antisportivo di Tessitori (ma fa 0/2 dalla lunetta), Venezia si sblocca nel quarto con i liberi di Heidegger (12-0 di parziale chiuso) e dopo le triple di Napier e dell’ex Baskonia la squadra di Messina continua ad ampliare il margine sugli avversari, Hall-Flaccadori ed è +24 a tabellone al minuto 16. Tucker è l’unico faro nell’attacco Umana, Shields torna a segnare con tre canestri in fila e con enorme fatica la Reyer torna sotto i venti punti di svantaggio. L’ultimo tiro del primo tempo passa ancora per le mani del danese: tripla, 22 punti (8/9 dal campo) e 60-37 Olimpia.
Simms con un personale 5-0 prova a cambiare la faccia della sua Reyer, Spissu costringe Messina al timeout ed i primi punti per l’EA7 arrivano dopo solo 4 minuti di secondo tempo, canestro dopo il recupero di Shields per chiudere il 9-0 subito. Hall va a segno dall’angolo, Simms risponde e Mirotic con il tap-in riconsegna alla squadra bianco-rossa un comunque rassicurante +18. Flaccadori trova la terza tripla, Spissu e Kabengele reagiscono ma Hines inchioda per tenere Venezia a distanza di sicurezza, con il supporto di un ottimo ex Aquila è 74-58 lo score al termine del terzo quarto.
Heidegger e Kabengele mettono in campo le ultime energie, Napier respinge la rimonta al mittente con 7 punti in rapida successione ma l’Umana non vuole alzare definitivamente bandiera bianca, tripla di Wiltjer a cui però risponde subito Voigtmann con i canestri che riportano l’Olimpia sul nuovo +20. Shields sulla sirena dei 24 chiude una pazzesca giocata da 4 punti, Kabengele colpisce anche da lontano ma la gara è di fatto già anticipatamente in archivio: Tonut mette la ciliegina sulla torta della terza finale in quattro anni per Milano, Venezia è nettamente battuta 100-77.
Milano: Tonut 8, Melli 2, Napier 17, Ricci 2, Flaccadori 13, Hall 7, Caruso 2, Shields 28, Mirotic 8, Hines 2, Voigtmann 11
Venezia: Spissu 14, Tessitori 5, Heidegger 9, Kabengele 18, Simms 10, Wiltjer 6, Tucker 15