Milano approccia bene la serie, convince e fa sua gara 1 battendo Sassari 88-71
Prova di forza e di squadra per l’Olimpia, è della squadra di Messina la prima vittoria nella serie contro Bucchi
Tutto pronto ad Assago per la sfida che assegnerà un posto in finale scudetto, tra Olimpia e Dinamo, per la quarta volta avversarie in semifinale (2-1 i precedenti in favore di Sassari).
Gli ex Bucchi e Pozzecco sulle panchine, nel primo atto della serie dopo i successi nei quarti contro Reggio Emilia e Brescia. Milano rinuncia a Tarczewski, Daniels e Kell.
Datome e Shields aprono le danze per gli uomini di casa, Sassari risponde presente con Burnell e la giocata da 4 di Robinson per il primo vantaggio ospite dopo due minuti di gioco. Hines innesca Bentil dall’angolo dopo l’ottima circolazione di palla, Bilan si iscrive alla sfida ma Milano torna avanti 13-11 a suon di triple, con Rodriguez a dispensare assist a raffica. Datome è caldissimo, Hines prende il tempo e stoppa Bilan due volte ma la Dinamo non molla, con qualche canestro, forse troppo comodo, in penetrazione. Shields risponde a Robinson con 8 punti in fila, i sardi si attaccano ai liberi e con le triple di Baldasso e Gentile il primo quarto va in archivio sul 32-26.
Ricci realizza la settima tripla, su 11 tentativi, per la sua squadra, segue il canestro da tre di Bendzius ma la squadra di Messina raggiunge la doppia cifra di vantaggio, con il Chacho che illumina per la schiacciata di Hines. Treier punisce da lontano, Shields torna a segnare e con lo spagnolo dall’angolo è timeout sul parquet, 46-34 a tabellone. Bilan appoggia da sotto, Devecchi risponde a Ricci e con il canestro di Robinson si va al riposo sul 50-42.
Avvio complicato per gli uomini di Messina, tre banali palle perse ed è -1 Banco di Sardegna con Bilan e Robinson a suonare la carica. Datome sblocca una confusa Olimpia con la bomba in uscita dai blocchi, Hines raccoglie dalla spazzatura e con i punti di Bentil è Milano a ritrovare un po’ d’ossigeno, sul 60-51 del 25′. Le squadre smettono di segnare, Grant e Baldasso si sbloccano regalando il massimo vantaggio con il terzo quarto che termina 71-57 per i bianco-rossi.
Logan non riesce a trovare i primi punti della sua serata (0/6), Bendzius corregge a rimbalzo d’attacco ma Ricci replica alla stessa maniera dall’altra parte, permettendo all’AX di tenere gli avversari a distanza. Grant allunga dall’angolo, Bentil e Shields scrivono +18 ed a metà ultimo quarto la prima sfida della semifinale sembra già in ghiaccio. Biligha schiaccia l’82-62, Rodriguez predica in transizione e con le ‘seconde linee’ in campo la squadra di casa controlla e chiude con un netto successo 88-71 la prima sfida di semifinale. Da sottolineare la prova da 8 punti, 7 rimbalzi, 5 stoppate e 4 assist del solito monumentale Kyle Hines.
Milano: Shields 16, Datome 13, Bentil 10, Rodriguez 10, Ricci 9, Grant 9, Hines 8, Baldasso 7, Hall 3, Biligha 2, Alviti 1
Sassari: Robinson 17, Bilan 16, Bendzius 14, Treier 8, Gentile 7, Burnell 5, Devecchi 2, Diop 2