Michele Serpilli: Felicissimo dei 18′ giocati. Repesa? Come se fosse un padre
Serpilli: Alle volte capita di prendere uno scappellotto da un padre. Lo accettiamo, perché capiamo che ci tiene talmente tanto che ogni tanto deve sfogarsi
Michele Serpilli ha giocato tre minuti in tutto il girone d’andata e ben 18 a Sassari a causa dell’infortunio di Carlos Delfino e la positività di Matteo Tambone segnando 9 punti.
Queste le parole di Serpilli a Il Resto del Carlino.
"Sono stato felicissimo dei 18 minuti. Sono mesi che mi alleno forte e questa è stata l’occasione per dimostrare al coach che ci sono e può contare su di me" ha detto Serpilli che è stato vicino alla Stella Azzurra.
"A chiunque piace giocare e a Roma sarebbe successo, ma mi piace moltissimo allenarmi con questo gruppo e con un coach così poi."
"Repesa? E’ come se fosse un padre per noi e alle volte capita di prendere uno scappellotto da un padre. Lo accettiamo, perché capiamo che ci tiene talmente tanto che ogni tanto deve sfogarsi; in fondo è anche empatico e a volte ci ridiamo su perché siamo tutti due metri, non è che succede niente. Ci dice spesso che ci sente come suoi figli.