Michele Roberts smentisce l’accordo su riduzione della paga per le sfide saltate dai non vaccinati
Secondo il direttore esecutivo dell’associazione giocatori entro un paio di settimane gli atleti ancora non vaccinati saranno più o meno una dozzina.
Pochi giorni fa una news di Espn parlava di accordo tra NBA e NBPA sulla riduzione di circa un 92esimo del salario totale per ogni partita saltata dai giocatori non vaccinati.
Oggi però è arrivata la smentita di Michele Roberts, direttore esecutivo dell’associazione giocatori, al NY DailyNews.
“Hanno riferito che abbiamo concordato per una riduzione ai giocatori che non scenderanno in campo a causa del loro stato di non vaccinati. Ma noi non siamo d’accordo, è la lega che pensa di poterlo fare senza aver bisogno del nostro ok perché il CBA glielo permette…È discutibile. Vedremo. In questo momento, abbiamo concordato che se un giocatore infrange i protocolli, può essere multato. Ma non essere vaccinati – dato che non è obbligatorio – di per sé non dovrebbe portare a nessuna sanzione”.
Roberts ha aggiunto che gli piacerebbe vedere tutti i giocatori vaccinati, e che entro un paio di settimane gli atleti ancora non vaccinati saranno più o meno una dozzina.
Accordo NBA-NBPA: ogni assenza causa mancanza di vaccino costerà il 92esimo del salario totale