Michele Peroni alla Pallacanestro Senigallia
La Pallacanestro Senigallia aggiunge al suo roster Michele Peroni, guardia di Oleggio (Novara), classe ’94, 190 cm per 84 kg, proveniente dalla Frata Nardò, con cui ha disputato il campionato di serie B girone D
La Pallacanestro Senigallia aggiunge al suo roster Michele Peroni, guardia di Oleggio (Novara), classe ’94, 190 cm per 84 kg, proveniente dalla Frata Nardò, con cui ha disputato il campionato di serie B girone D.
Inizia la sua carriera cestistica muovendo i primi passi nella squadra della sua città disputando alcuni campionati di serie C. Nel 2012/13 divide la stagione tra Oleggio e il prestigioso settore giovanile dell’Olimpia Milano. Nella stagione successiva si trasferisce a Viterbo in serie C (tenendo un’ottima media di 14,39 punti a partita), mentre nel 2014 vive la sua prima esperienza in serie B alla Sangiorgese Legnano (10,92 punti in quasi 32 minuti di media a gara).
Appena un anno e ritorna a Viterbo, questa volta in serie B (14,07 punti per 34,21 minuti). Nella stagione 2016/17 torna al nord e precisamente a Lecco, sempre in serie B (8,86 punti in 22,31 minuti).
Nella stagione successiva resta in Lombardia ma a Crema, ancora in B (11,36 realizzazioni in 32,55 minuti).
Finita l’esperienza a Crema dopo un solo anno, si divide tra nord e sud dell’Italia, iniziando a Orzinuovi (Brescia) e terminando la stagione a Palermo, entrambe partecipanti alla serie B (passando durante la stagione da 6,57 punti in Lombardia a 10,57 in Sicilia).
Infine nella stagione purtroppo interrotta a febbraio si era trasferito a Nardò (Lecce) dove ha una media realizzativa di 7,7 in quasi 26 minuti di utilizzo.
Queste le sue prime parole da giocatore senigalliese, "È una società di tutto rispetto e molto solida del campionato di serie B, dove si possono ottenere importanti risultati di squadra e individuali, avendo appunto una società che ti mette a disposizione tutto quello di cui un giocatore ha bisogno durante una stagione.
Inoltre ha influito molto anche il coach, conoscevo Paolini solo per sentito dire e grazie alla sua fama che lo contraddistingue, inoltre dopo che ho parlato con lui al telefono ho capito anche che persona è, e da quel momento non ho più avuto dubbi.
Obiettivi personali ? Direi che si riflettono in quelli della squadra in quanto senza una squadra alle spalle il singolo conta veramente poco. Quindi puntiamo a fare il meglio possibile."
La forza fisica, la difesa asfissiante sul suo diretto avversario e le ottime percentuali al tiro da tre, sono riconosciute come le sue doti migliori.
Arriva a Senigallia nell’annata del nuovo girone con le venete e le friulane, senza più l’emiliano/romagnole, cercando di contribuire a quella tranquilla salvezza che è il primo obiettivo della società.