Michael Cobbins, energia al servizio di Brescia: “Lascerò che il campo parli per me”
Le parole del neo giocatore di Brescia
“Sono pronto a fare ciò di cui la squadra ha bisogno: non amo molto parlare, lascerò che il campo parli per me”. Questo il pensiero di Michael Cobbins, il nuovo centro statunitense della Germani Brescia, presentato alla stampa nel corso di una conferenza alla quale ha preso parte anche coach Alessandro Magro.
“Siamo felici che Michael sia qui con noi – l’introduzione dell’allenatore della Germani -. Si è già allenato con la squadra nei giorni scorsi, ha fatto sì che il pensiero positivo che avevamo su di lui diventasse realtà. È un giocatore che dal punto di vista tecnico va a completare il reparto lunghi". Secondo il coach biancoblu la motivazione sarà la vera molla che spingerà Cobbins a fare bene: "Michael viene da una stagione decisamente positiva in Israele ed è molto motivato a replicare una stagione di quel tipo in un campionato competitivo come quello italiano. Lavoreremo sui suoi punti di forza, perché ha dimostrato di essere aperto al lavoro, ed è disponibile a darsi da fare per curare gli aspetti nei quali deve migliorare. E poi è un grande compagno di squadra, siamo davvero contenti di lui”.
“Brescia è davvero una bella città, potendo girare un po’ ho potuto scoprire un luogo caldo e amichevole e per questo sono davvero felice di essere qui – le parole del pivot statunitense -. Il mio compito è quello di dare energia principalmente in difesa e a rimbalzo, ma sono pronto a fare ciò di cui il team ha bisogno, ciò che viene richiesto dal coach e dalla squadra”.
Alle sue spalle ci sono stagioni in campionati importanti come Grecia e Israele: “Tutti noi lavoriamo duro perché siamo consapevoli dell’alto livello di competitività che ci aspetterà durante la stagione – afferma Cobbins -. In ogni caso, penseremo partita per partita, impegno dopo impegno. Non amo molto parlare, lascerò che il campo parli per me. Ho molti interessi, ma la mia prima responsabilità è verso il team. Giocare è la prima cosa a cui devo pensare. Brescia comunque è un club che spinge i giocatori a curare i propri interessi, credo che avrò anche la possibilità di pensare ai miei hobbies, conoscere la città e legarmi ad essa”.
"Tra i giocatori che hanno giocato a Brescia, conosco bene Tyler Kalinoski, perché eravamo nello stesso team in Grecia – conclude Cobbins -. La città mi piace, lo staff è ottimo, sono sicuro che Brescia sia un ambiente nel quale poter migliorare giorno dopo giorno”.
Dopo i primi dieci giorni di allenamenti, tocca a coach Alessandro Magro tracciare un primo bilancio: “Abbiamo iniziato un po’ prima degli altri e questo ci ha avvantaggiato. In squadra si respira un grande entusiasmo, l’atmosfera è decisamente buona. Tutti i giocatori, anche quelli più giovani, ci stanno dando dentro e abbiamo la fortuna di avere un clima molto positivo”.
Abbiamo sempre pensato di acquistare giocatori che non rispondessero solo a determinate caratteristiche tecniche, ma anche umane – conclude l’allenatore toscano -. Anche per questo si sta vedendo un clima positivo, con giocatori che si parlano e si aiutano in campo. Gli aggregati andranno per la loro strada, noi aspettiamo gli ultimi arrivi. Per ora il gruppo è al completo, vedremo ciò che succederà da qui in avanti e se ci sarà possibilità di rinforzarlo ulteriormente”.