Meo Sacchetti: Petrucci è volubile, ma ha detto che vuole confermarmi. E io andare avanti

Meo Sacchetti, ct di Italbasket: Con Datome ho parlato, era dispiaciuto. Non ho sentito invece Belinelli

Meo Sacchetti, ct di Italbasket, protagonista su la Repubblica in una lunga intervista concessa a Nicola Apicella. Ecco alcuni passaggi.


SU BELGRADO


«Un salto nel buio, siamo andati al preolimpico di fatto senza giocare partite. Siamo andati sotto con Portorico all’esordio, poi la finale vinta con la Serbia, in casa loro. Un’impresa che nessuno potrà cancellare».


SU DATOME E BELINELLI


«Con Datome ho parlato, era dispiaciuto, non stava bene. Non ho sentito invece Belinelli. Porte chiuse? Vedremo come andrà la stagione»


SUL SUO CONTRATTO


«Il presidente Petrucci è molto volubile, lo conosco da anni. So come funziona, l’allenatore deve vincere: se lo fa è il più bravo, altrimenti è colpevole. Ci vedremo a Roma a inizio settembre: ha detto che vuole confermarmi, io voglio continuare. Tra un anno avremo gli Europei in casa, di cose da fare ce ne sono».


SUI RINGRAZIAMENTI


«Ettore Messina, che mi ha telefonato prima dei Giochi. E poi mia moglie Olimpia, prima di Belgrado diceva che da tempo non mi vedeva così: “vedrai che andrà bene”. Aveva ragione. Mi ha detto che ora devo portarla ad Olimpia, in Grecia, dove sono nati i Giochi. Così chiudiamo il cerchio» 


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