Le parole dei protagonisti di Treviso dopo la vittoria contro Sassari.
MENETTI: “È una vittoria molto importante che credo ci dia ancora una volta soddisfazione e consapevolezza. Non abbiamo giocato come una squadra che si sente soddisfatta, ma come un gruppo che aveva fame e che voleva a tutti i costi togliersi la soddisfazione di battere una delle squadre più blasonate e più forti del campionato. Nell’ultimo quarto, quando Sassari è rientrata, abbiamo perso un po’ di coraggio. Per come siamo e per la stagione che stiamo facendo non dobbiamo essere preoccupati di quello che sta succedendo, anche perché da ora in poi non ci saranno partite facili. Dal punto di vista tecnico, invece, dovremo ripartire da un secondo quarto davvero ottimo: quello che abbiamo fatto difensivamente ed offensivamente deve essere il nostro punto di arrivo. Nei periodi successivi, al contrario, non siamo stati così continui e per questo c’è ancora margine di miglioramento.
Oggi abbiamo fatto un terzo quarto in cui ci siamo un po’ accontentati offensivamente e ciò che ci ha messo in difficoltà è stato il loro passaggio da Bilan ad Happ. Lì abbiamo subito tanti canestri da sotto ed è una cosa su cui dovremo lavorare. Non mi piace e non credo sia giusto parlare dei singoli, ma bisogna fare i complimenti a Chris [Mekowulu]. Il suo tuffo, in particolare, è un esempio della mentalità della squadra: lui ci ha creduto e gli altri giocatori sono stati bravi a dargli una linea di passaggio. Se in questo momento della stagione non si ha questo spirito, si è morti. La questione della striscia di vittorie mi interessa poco, preferisco guardare una classifica che sicuramente ci soddisfa. Più avanti avremo il tempo di commentare di quello che abbiamo fatto, ma adesso no. Normalmente avremmo dovuto preparare la gara contro la Virtus, ma vista la situazione possiamo goderci la vittoria per qualche ora e iniziare a pensare al match contro Varese a partire da domani”.
IMBRÒ: “È stata una partita a due volti: all’inizio siamo riusciti ad andare in vantaggio anche di 13 punti, poi come al solito ci siamo fatti recuperare. Andando avanti questo ci potrà penalizzare perché incontreremo sempre squadre più forti di noi. Alla fine, però, l’importante era vincere e continuare questo nostro momento che ci dà consapevolezza e fiducia. La chiave di questa striscia di vittorie è stata sicuramente l’unione della squadra: in difesa ognuno sa di poter contare sugli altri, mentre in attacco cerchiamo sempre di trovare la soluzione più facile. Questo aiuta a creare la chimica del gruppo. Come ho detto prima, ognuno deve portare il suo contributo e oggi è toccato a me prendere qualche tiro in più. Sappiamo sempre dove andare: oggi i compagni hanno cercato me, magari la prossima partita toccherà a qualcun altro”.
MEKOWULU: “Sapevamo che avremmo incontrato una squadra molto forte e che sarebbe stata una battaglia. Per questo siamo scesi in campo con l’intento di giocare come sappiamo e senza preoccuparci degli avversari: penso che questa sia stata la chiave della partita. Non siamo soddisfatti perché il lavoro non è ancora finito. Dobbiamo continuare a lavorare, riguardare le partite e trovare i piccoli errori che abbiamo fatto, così da poter crescere e farci trovare pronti”.
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