Menalo e Camara, una linea verde per la Segafredo Virtus Bologna

La missione di Menalo e Camara: dare profondità e rotazioni ad una squadra ricca di campioni e talento

Nell’anno del grande passo Leo Menalo, 20 anni da Spalato e Gora Camara, 21 anni da Dakar, aprono la loro stagione uniti da un piano: dare profondità e rotazioni ad una squadra ricca di campioni e talento. Quello che ora, dopo due iter differenti, si profila all’orizzonte, è in linea con una stagione in cui le occasioni tra Campionato, Supercoppa, Coppa Italia ed Eurolega fioriranno per tutti ed alzare l’asticella sarà un quotidiano, quasi monastico esercizio di pazienza.


208 cm per 95 kg, Menalo di croato ha solo l’anagrafe perché il basket l’ha conosciuto soprattutto in Italia e soprattutto a Roma, col triennio alla Stella Azzurra in A2: attaccante combo che sa aprire il campo e trattare la palla per le giocate sul perimetro. Quello di Camara è invece un ritorno, dopo che i suoi 214 cm hanno maturato esperienze a Casale e Pesaro. Centro con rilevanti doti atletiche, nelle ultime stagioni ha migliorato anche la capacità di movimento all’interno dell’area, dove oggi ha notevoli capacità di colpire anche spalle a canestro ed un miglior timing di ricezione della palla. L’importante fisicità gli permette inoltre una buona copertura anche in fase difensiva, sia con l’arma della stoppata che con una capacità di lettura dell’attacco avversario migliorata nel tempo.


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