Memorial Pajetta, l’Apu OWW Udine regge il confronto con Trieste per un tempo

Per un tempo il gap non si è avvertito, poi è emerso tutto il valore di Trieste

Per un tempo il gap non si è avvertito, poi è emerso tutto il valore di Trieste: si è conclusa con una sconfitta per 72-92 la semifinale del Memorial Pajetta disputata questa sera al PalaCarnera, davanti a un pubblico davvero numerosissimo. Mvp bianconero Raphael Gaspardo, autore di 19 punti (15 di valutazione complessiva). Domani alle 18.15 i bianconeri affronteranno Reale Mutua Torino che nella prima semifinale è stata sconfitta da Umana Reyer Venezia per 63-84. Alle 20.45, invece, si disputerà la finalissima tra Reyer e Pallacanestro Trieste.


Costretto a rinunciare a Francesco Pellegrino, rimasto precauzionalmente a riposo per un dolore al tendine rotuleo del ginocchio destro, coach Matteo Boniciolli schiera il quintetto formato da: Whelan, Sherrill, Mian, Gaspardo e Cusin. Gaspardo rompe subito il ghiaccio (2-0), ma gli ospiti ribaltano subito il punteggio con Bartley (2-2) e Bossi (2-4). Reazione immediata dell’Old Wild West Udine che a metà periodo si trova sul +5 grazie alle iniziative d Sherrill, autore della prima tripla bianconera della serara (11-6). A un minuto e 29 secondi dalla fine del primo quarto è lo stesso numero 73 dell’Apu a ribadire il +5 friulano con la seconda bomba (21-16). Trenta secondi dopo Campogrande commette un fallo antisportivo su Palumbo che dalla lunetta fa 1/2 (22-16). I due liberi di Palumbo (fallo di Marcius) a 20 secondi dalla prima sirena consentono alla formazione di Boniciolli di volare a +8 (24-16). Con la tripla di Bartley (24-19) si arriva al secondo periodo, che si apre con il contropiede vincente di Bossi (24-21). Nonostante Trieste provi a impensierire i padroni di casa portandosi a -1 con Vildera dopo due minuti (27-26), l’Apu Udine mantiene il vantaggio e a metà periodo è di nuovo a +3 (32-29), grazie a un’azione da applausi innescata da Antonutti e conclusa da Esposito. Con disinvoltura i bianconeri continuano a mettere in difficoltà la difesa biancorossa: a 3 minuti e 8 secondi dall’intervallo lungo Nobile fa 2/2 dalla lunetta (fallo di Marcius) riportando a 8 i punti di vantaggio (39-31). Nel finale di periodo, i giuliani impongono un parziale di 8-0 ai bianconeri e agguantano il pari (39-39).


Nel primo minuto della terza frazione Trieste si riporta avanti con Pacher (40-41) e a metà periodo si porta per la prima volta sul +6 grazie alla tripla di Campogrande (48-54). Whelan ferma la corsa dei biancorossi (50-54) a 3 minuti e 28 secondi dalla fine del periodo e si ripete un minuto dopo (52-56), rispondendo al canestro dell’ex Deangeli. Anche a un minuto e 21 secondi dalla terza sirena l’argentino dell’Apu si rende protagonista: colpito da Gaines (fallo antisportivo), realizza i due liberi concessi dalla terna arbitrale e mantiene l’Apu a -4 (56-60), dando seguito al canestro di Esposito (54-60) che aveva risposto al -8 inflitto da Marcius (52-60). Non basta, però a cambiare il risultato: Vildera e Bossi (tripla) colpiscono nel finale e fissano il terzo parziale sul 56-65. Bartley mantiene aperto il parziale (56-67). L’Apu Udine prova a ridurre il gap, ma le gambe sono ancora un po’ imballate per poter fronteggiare una squadra di Serie A. Così ne approfittano i ragazzi di Marco Legovich che macinano punti e dopo tre minuti diventano 13 le lunghezze di vantaggio (58-71) grazie a Fayne. Subito dopo Bossi sigla il +14 (60-74) e Gaines allunga ulteriormente (64-79). Partita che non ha più nulla da dire: a un minuto dalla fine Deangeli firma dalla lunetta il +20 (70-90). Finale: 72-92. Domani alle 18.15 la finale per il terzo posto contro Reale Mutua Torino.


APU OLD WILD WEST UDINE – PALLACANESTRO TRIESTE 2004 72-92


(24-19, 39-39, 56-65)


APU OLD WILD WEST UDINE: Mussini 4 punti, Whelan 10, Palumbo 4, Mian 3, Antonutti 7, Gaspardo 19, Cusin, Fantoma ne, Esposito 10, Nobile 2, Dabo ne, Sherrill 13. All. Matteo Boniciolli.


PALLACANESTRO TRIESTE 2004: Gaines 12, Pacher 7, Bossi 17, Rolli ne, Tonut 2, Deangeli 5, Marcius 2, Fayne 9, Antonio ne, Campogrande 10, Vildera 9, Bartley 19. All. Marco Legovich.


Arbitri: Borgo, Gagno, Nuara.


Usciti per cinque falli: nessuno.


(foto Lodolo)


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