Meet The Best 2023: Creare Valore

Alle aziende che investono non interessa il risultato sportivo: ecco cosa vogliono

Tutti vogliono vincere, ma la vittoria non crea valore. O, meglio, il risultato sportivo non solo non è più sufficiente per attrarre risorse economiche, è diventato quasi ininfluente rispetto alle strategie e alle necessità di aziende e partner che investono nel basket e nello sport in generale.


E’ il messaggio lanciato dal convegno Meet The Best 2023/Creare Valore, ideato da A Better Basketball in associazione con Aquila Basket Dolomiti Energia Trentino, che si è svolto il 25 febbraio all’ITAS Forum di Trento.  Un’edizione di Meet The Best da ricordare grazie al contributo di relatori eccezionali che hanno analizzato la situazione attuale del basket, indicato nuovi modelli e lanciato proposte concrete.


Dopo il saluto del Sindaco di Trento, Franco Ianeselli, è apparso chiaro fin dal primo intervento di Luca Lorenzon, Senior Associate Lucciola@Partners, come il "modello tradizionale" di società sportiva legata ad un singolo proprietario che spende nello sport avendo come principale, se non unico obbiettivo, il risultato sportivo, non solo non sia più sostenibile ma non attrae un mondo economico che chiede, invece, che lo sport diventi un mezzo per la creazione del valore del partner, il cosiddetto valore condiviso.


Michela Gilli, Founder@Director di Zest 11 Limited, già Marketing Advisor di Nike e NBA, ha ampliato il tema portando la creazione del valore sul fronte dei giocatori e delle leghe, mostrando la volontà delle aziende di legarsi a soggetti che si occupino di valori e prendano con chiarezza posizione sui grandi temi sociali.


Da Barcellona ha portato il suo prezioso contributo Abigail Martin, responsabile del progetto One Team di Euroleague, un’iniziativa cresciuta enormemente negli ultimi 10 anni. Se lo scopo è quello di utilizzare il basket come mezzo di integrazione e di spingere a cambiamenti positivi della società, One Team è stato capace di creare alleanze con partner diversi ma interessati alla comunità.


Sergio Picarelli, Executive Board Leader di Adecco Group, con una lunga esperienza nella sponsorizzazione sportiva, ha portato un contributo chiaro e diretto: il risultato e la prestazione sportiva non sono il motivo che spinge un’azienda a diventare sponsor. Le ragioni sono altre e dipendono dal valore aggiunto che lo sport crea per una azienda disposta ad investire. Per Picarelli, che ha dedicato la sua vita professionale alla crescita delle persone, una società per creare un valore duraturo non ha altra strada che investire in competenze manageriali che possano intercettare le necessità degli investitori.


Flavio Tranquillo, giornalista di SkySport ha portato l’audience dell’ITAS Forum in un affasciante viaggio nel mondo della NBA sottolineando come, per due volte nella storia, la Lega americana oggi considerata un modello positivo assoluto nello sport, fosse a un passo dal fallimento, per motivi del tutto analoghi ai problemi attuali del nostro basket. Il successo della Nba di oggi deriva proprio dalla visione, da scelte anche impopolari e da una unità di intenti e strategia nate nei momenti più difficili, anche se per pura convenienza economica, di tutti i proprietari.


Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus Segafredo Bologna, ha svelato logiche e scelte della sua società comparandole, anche, con le sue esperienze nel mondo del calcio. Lanciando una proposta rivoluzionaria: un bollino blu che certifichi le società virtuose economicamente e le premi anche con punti in classifica, ribaltando quindi la logica del penalizzare chi non rispetta le regole per premiare invece chi si comporta bene in tutti i settori, economici, sportivi, strutturali. Baraldi ha anche sottolineato l’importanza di una Lega Basket in cui viga un concetto di mutualità per il quale i club più ricchi aiutino chi ha meno possibilità, per rilanciare e competitività della Serie A.


La chiusura ha portato alla ribalta l’Aquila Basket e il suo direttore generale, Andrea Nardelli, perché da anni il club trentino sta applicando i modelli positivi elaborati da Meet The Best per creare un valore condiviso col territorio, che si basa su progetti non solo sportivi e economici, come il Consorzio e l’Academy, ma puntando soprattutto su iniziative sociali tramite il laboratorio Aquila LAB.


Meet the Best/Creare Valore, per tre ore ha stimolato l’attenzione delle 200 persone presenti in rappresentanza del basket italiano e delle eccellenze del territorio tra i quali molti studenti dell’Università di Trento. Un’iniziativa che A Better Basketball, con Aquila Basket Dolomiti Energia Trentino, ha fortemente voluto come ideale proseguimento dell’edizione di Meet The Best 2022 di Tortona, intitolata "Costruire il Futuro" dedicata alla realizzazione, gestione e impatto sociale dei palasport.


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