Max Menetti: Benedetto fu il decreto che ci fece tornare subito a casa sabato notte

Il coach della De' Longhi Treviso Max Menetti regala parole di grande cautela: Gli USA fuggiti? Giudizi non me ne sento di dare: ognuno fa ciò che ritiene più opportuno, poi se ne prenderà la responsabilità ad ogni livello

Il coach della De’ Longhi Treviso Max Menetti regala parole di grande cautela su la Tribuna.

SULLA “FUGA” DEGLI USA

«Giudizi non me ne sento di dare: ognuno fa ciò che ritiene più opportuno, poi se ne prenderà la responsabilità ad ogni livello».

SUL FUTURO

«15 giorni fa eravamo ancora all’influenza non pericolosa ed arrabbiati dal fatto di giocare a porte chiuse, quindi oggi non riesco nemmeno ad immaginare di dover sostituire degli americani»

SULLE POSITIVITA’ DI PESARO

«Benedetto fu il decreto che ci fece tornare subito a casa sabato notte: fortunatamente con la squadra di Pesaro non siamo venuti a contatto, abbiamo effettuato comunque tutti i controlli possibili ma, incrociando le dita, direi che siamo stati fortunati. Chiaramente faccio un grande augurio a quei due tesserati che abbiano un decorso positivo e che nessun altro ne venga coinvolto: al di là che l’abbiamo schivata è questa la cosa più importante».

SUL FUTURO DEL CAMPIONATO

«Si farà ciò che ci diranno gli organi competenti, poi la Federazione e la Lega decideranno se esisteranno le condizioni per proseguire e terminare la stagione, cosa che ovviamente ci auguriamo tutti, magari accorciando i playoff. Se ad agosto ricominceremo regolarmente sarà certamente una grandissima vittoria».