Mauro Ferrari: Puntiamo allo Scudetto. Io ci credo
Mauro Ferrari, patron di Pallacanestro Brescia, ha aperto la conferenza stampa della vigilia dell’ultima giornata di LBA
Mauro Ferrari, patron di Pallacanestro Brescia, ha aperto la conferenza stampa della vigilia dell’ultima giornata di LBA: «I massimi complimenti a coach, staff e dirigenti per un campionato che resterà nella storia della Pallacanestro Brescia. Da lunedì inizia una nuova storia, non sottovalutiamo Pistoia, cui assegno lo Scudetto sportivo. E con lei Cremona».
SUI PLAYOFF
«Noi abbiamo il dovere di crederci fino in fondo. Abbiamo un gruppo di persone fantastiche. Se riusciamo a gestire la qualità che abbiamo, con attenzione ai particolari, sono sicuri che ci divertiremo. L’importante è che i ragazzi comprendano le loro forze, io ho molta fiducia in loro, a partire da coach Magro».
SUL MERCATO
«Non ci saranno acquisti. Una persona da inserire per qualche settimana, che va a togliere minutaggio a qualche americano, che non ha senso di appartenenza».
SULLA CORSA SCUDETTO
«L’anno prossimo incontrerò Antonini, non ho parlato con lui. Ma per far venire qualche mal di pancia a Milano e Virtus dico che puntiamo allo Scudetto. Io ci credo, l’ultima partita con l’Olimpia ne è la prova».
«La partita di Milano è girata su quel passaggio corto di Bilan ad Amedeo. Bilan ha fatto una partita eccezionale eh, ma tutto gira su quel passaggio. Questa è una squadra che se ha consapevolezza delle proprie qualità può arrivare in fondo. Se erano in vendita vi avrei consigliato di comprare i biglietti del 6 giugno».
SULL’EUROPA
«Dobbiamo ritrovare la "cassa" per fare l’Europa. Se la facciamo bisogna farla come la LBA. Con coerenza, organizzazione, serietà e budget. Sarei il primo ad essere felice di regalare l’Europa a coach Magro, allo staff e ai giocatori che resteranno. Concentriamo sui playoff, poi penseremo all’Europa».
SUL PERCHE’ DEL NO AL MERCATO
«Nello sport non sai mai cosa possa accadere. Pistoia e Cremona sono lì a dimostrarlo. Fossimo arrivati primi avremmo fatto la storia, ma a livello sportivo-economico non cambia niente. La storia ci dice che con Milano non ci sposiamo male, e ci dice anche che Pistoia è una grande squadra. Se vinci uno Scudetto con Brescia fai qualcosa di straordinario, se lo fai con Milano e Virtus non fai proprio niente di straordinario. Ma sono convinto che possiamo divertirci. Oggi è quello che penso, non cambio idea, mi insultino pure sui social».