Matteo Spagnolo: NBA? Dura, ma lavoro per quel sogno. Futuro? Non lo so
Walter Fuochi, su Repubblica, intervista Matteo Spagnolo. Ecco alcune dichiarazioni dell’astro nascente del nostro basket
Walter Fuochi, su Repubblica, intervista Matteo Spagnolo. Ecco alcune dichiarazioni dell’astro nascente del nostro basket.
SULL’AMAREZZA CON DERTHONA
«Non ancora. Ci ripenso, a quei due liberi sbagliati. E intanto ringrazio i tifosi di Trento, dolcissimi con me, tutti a consolarmi, e non solo nel momento delle lacrime. Spero sia un’esperienza in più, per spingermi a lavorare in palestra»
SUL SALUTO SOCIAL
«Era un saluto di fine stagione, anzi un grazie, per essere stato trattato così bene. Faccio un buon bilancio di questa annata, il premio di miglior giovane del campionato è stato una bella soddisfazione, poi avevo l’obiettivo di far bene con la squadra, dopo l’anno con retrocessione a Cremona, e respirare l’aria dei playoff mi ha ripagato. Era lo step che cercavo, poi i veri obiettivi sono salire finché non si vince. Lottare per lo scudetto, ad esempio. Adesso non so dove sarò. Del futuro parlerò con chi dovrà sceglierlo insieme a me»
SUL REAL MADRID
«Chi fa basket gli obiettivi se li dà tutti, poi si sa che quello è un club di altissimo livello, oggi sul tetto d’Europa, e che è diffìcile emergervi. A nessun bambino che inizia a giocare si può proibire di sognare di vincere l’Eurolega»
SULLA NBA
«Dura, ma si lavora per quel sogno».