Matteo Bonetti: Coronavirus? Il ciclone deve ancora arrivare

Il patron della Germani Brescia Matteo Bonetti è medico di professione: Siamo solo all'inizio della battaglia, non è un periodo di transizione

Il patron della Germani Brescia Matteo Bonetti ai tempi del Coronavirus, lui medico, sull’edizione bresciana del Corriere della Sera.

«Per noi, senza pubblico è un disastro: questo è un girone che si deciderà sui dettagli, non ha mai vinto nessuno in trasferta e noi giocheremo a porte chiuse in una situazione asettica».

«È la gara più importante della nostra storia, dove cercheremo comunque l’impresa».

«Il ciclone deve ancora arrivare, non a caso gli americani hanno sospeso i voli fino al 24 aprile. Le stime dicono che i contagiati aumenteranno, diversi ospedali sono già in difficoltà e io sono vicino ai miei colleghi del Civile, dove ho lavorato 12 anni. Tuttavia le società di pallacanestro, senza incassi, non introitano nulla e vanno in crisi».

«Da medico il livello di guardia è altissimo e per fortuna il sistema sanitario in Lombardia è un’eccellenza che funziona. Ma, se aumenteranno i contagi, non potremo costruire ospedali come hanno fatto in Cina. Se la strategia è di contenerli o ritardarli, le mosse del governo sono corrette anche se potevamo essere più previdenti. Nel continente, a breve, altri stati saranno nella nostra situazione. Per questo io dico: in EuroCup come si andrà avanti? Allo stesso tempo, non possiamo nemmeno bloccare tutte le attività in Italia: una soluzione va trovata e tutti i club sono uniti per cercare di risolvere la situazione. Siamo solo all’inizio della battaglia, non è un periodo di transizione».