È il caso di questi giorni, e Raffaella Masciadri prova a mettere la parola fine in una lunga intervista concessa a Francesco Velluzzi de La Gazzetta dello Sport: «Voglio mettere un punto a questa storia. Il mio stato d’animo non cambia, è stato un momento triste. Accetto le scuse di Marco Crespi, si deve andare avanti. Ho ricevuto tre chiamate che non mi aspettavo: Meo Sacchetti, Roberto Brunamonti e Giacomo Galanda».
Tornando sulla vicenda con Marco Crespi: «Ripeto, ci sono rimasta male. Aspetto tutti a Schio per la mia vera partita d’addio».
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