Marcelo Nicola: Certo che sono amareggiato. Mi sarebbe piaciuto continuare

Marcelo Nicola, coach uscente di Nutribullet Treviso, si racconta alla Tribuna. Ecco due sue dichiarazioni

Marcelo Nicola, coach uscente di Nutribullet Treviso, si racconta alla Tribuna. Ecco due sue dichiarazioni.


SULL’ADDIO


«Certo che sono amareggiato. Mi sarebbe piaciuto continuare, non vedo un solo motivo per giustificare la mia non riconferma: un anno fa presi la squadra in un momento di grande difficoltà e ci salvammo; quest’anno costruire il roster è stato difficilissimo, il budget era quello che era, le previsioni erano che avremmo incontrato tante difficoltà, più tutte quelle che succedono sempre, come infortuni e cambi di giocatori. Eppure siamo ancora qua. Mi piace ricordare anche che a parte Milano, che però battemmo l’anno scorso, quest’anno le altre semifinaliste, cioè Bologna, Sassari e Tortona, le abbiamo superate tutte. Anzi, tutte le squadre arrivate ai playoff, anche la Reyer».


SU QUEL CHE RESTA


«Sicuramente la consapevolezza che posso allenare una squadra in serie A. Io non avevo dubbi, visto che l’avevo fatto anche in altri campionati, altri magari sì. Ma mi porto via anche la grande crescita di tutto un gruppo tutto nuovo e, soprattutto, una scommessa vinta, quella che mi era stata richiesta dalla società, ossia lanciare e valorizzare il patrimonio societario, i giovani, con un Faggian che è diventato giocatore importante, 12 minuti di media, senza dimenticare gli altri che ci hanno aiutato in palestra, vedi Torresani che purtroppo si è infortunato nel momento più sbagliato, avremmo avuto bisogno della sua energia, oppure Scandiuzzi, della cui esistenza, anche nel settore giovanile, l’estate passata in pochi erano al corrente. Lasciatemi dire che aver lavorato con questo staff di altissimo livello, anche umano, è stato magnifico, intendo lo staff tecnico, fisico e medico. Ho fortemente voluto Alberto Morea, che ha confermato ciò che di lui apprezzavo: non avevo nulla contro Tabellini, con lui avevo fatto un buon lavoro alla fine della stagione scorsa, però sapendo che il campionato sarebbe stato molto duro avevo bisogno di qualcuno di mia fiducia ed Alberto è stato certo un grande upgrade. Insomma penso di lasciare a TvB una buona eredità sotto ogni punto di vista».


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