Malik Beasley ammette il reato di minacce. Salva la stagione 2020-2021?
La guardia dei Minnesota Timberwolves Malik Beasley si è dichiarata colpevole in merito al reato di “minacce” che gli è costato l’arresto nel mese di settembre
La guardia dei Minnesota Timberwolves Malik Beasley si è dichiarata colpevole in merito al reato di "minacce" che gli è costato l’arresto nel mese di settembre.
Il suo avvocato Steven Haney ha confermato a ESPN che il giocatore non dovrà scontare pena detentiva o domiciliaria salvando la stagione 2020-2021.
Respinta l’accusa legata agli stupefacenti.
«Questa risoluzione consentirà a Malik di giocare la stagione NBA 2020-2021 e di lavorare per diventare il giocatore e la persona che sappiamo che può essere» le parole del legale.