Malcolm Delaney: Qui non per soldi ma per un grande obiettivo. Il tiro con il Barcellona è rivincita
Malcolm Delaney protagonista su La Gazzetta dello Sport dopo l’ottima prestazione contro il Barcellona. Ecco alcune dichiarazioni del play di Baltimora
Malcolm Delaney protagonista su La Gazzetta dello Sport dopo l’ottima prestazione contro il Barcellona. Ecco alcune dichiarazioni del play di Baltimora.
SUL TIRO CONTRO IL BARCELLONA
«Volevo prendermi una rivincita, quel tiro fallito contro il Real era il mio tiro. Me lo sarò rivisto in video decine di volte per capire dove e come avevo sbagliato e speravo che quella situazione potesse ripresentarsi. Quando Rodriguez mi ha servito un assist perfetto sapevo che avrei segnato».
SUL SUO STATO FISICO
«Per me è stato un periodo difficile e particolare tra il Covid e il riacutizzarsi del problema al ginocchio sinistro, una conseguenza che deriva dall’infortunio dell’anno scorso quando sono tornato in campo dopo un intervento chirurgico. Non sapevo quanto avrei potuto giocare e come. Solo due giorni prima della partita sono stato finalmente bene. Ma mi sentivo pronto. Volevo giocare e ce l’ho fatta. La mia partita è cresciuta insieme a quella della squadra, ci siamo messi nelle condizioni di vincere e lo abbiamo fatto. È stato bello ma è presto per celebrare».
SUGLI OBIETTIVI
«Milano può vincere tutto, corriamo per la tripla corona: prima la Coppa Italia, poi le Final Four e poi lo scudetto. Sono venuto a Milano due anni fa non per soldi ma perché qui posso raggiungere un grande obiettivo. L’Olimpia è il migliore spogliatoio che io abbia mai frequentato in carriera. Quest’anno abbiamo una grande opportunità. Lo sento. Cosa ci serve per farcela? Arrivare ad aprile-maggio in salute. Se staremo bene saremo molto competitivi. L’anno scorso siamo arrivati alle Finali scudetto morti di testa e di fisico. Non succederà più».