Magro: Partiamo tutti con la stessa percentuale, niente proclami ma ci proveremo…

La Presidente Bragaglio: Un in bocca al lupo all’allenatore e alla squadra. Sarà ovviamente un divertimento, la squadra è carica e metterà in campo tutte le energie possibili

"Un ringraziamento a tutti, siamo qui oggi pomeriggio per presentare la Supercoppa Italiana 2023 che si terrà proprio qui a Brescia come nella passata stagione". – L’esordio della Presidente Graziella Bragaglio – "Un ringraziamento alle istituzioni, alla Lega Basket e ai 16 club che ci hanno dato fiducia per l’organizzazione di questo evento. Un in bocca al lupo all’allenatore e alla squadra. Sarà ovviamente un divertimento, la squadra è carica e metterà in campo tutte le energie possibili".


Passando la parola ad Alessandro Magro, ecco le prime dichiarazioni del coach: "Io e i miei giocatori siamo contenti che il precampionato sia finito, e quindi ci siamo focalizzati con una settimana di anticipo all’inizio della stagione. Io c’ero quando ancora si giocava a Montichiari, da assistente di Andrea Diana, e penso a quanti passi sono stati fatti da quel momento. La possibilità in quel periodo di riuscire a giocare in città a Brescia grazie all’inaugurazione del palazzo, e pensare di essere qua, ed avere il piacere e l’onore, ma soprattutto l’onere e la responsabilità di poter guidare una squadra che si è guadagnata sul campo il diritto di giocare una Supercoppa in casa è sicuramente una grande soddisfazione e trasmette tanto entusiasmo. Abbiamo fatto un precampionato che ci rende estremamente soddisfatti, avendo lottato con impegni crescenti. Abbiamo iniziata a Verolanuova contro una squadra americana che era qui in tour, per poi passare a squadre di A2 e di partita in partita abbiamo visto l’impegno crescere. Abbiamo trovato squadre che ci hanno messo in difficoltà e ci hanno dato spunti interessanti sui cui lavorare. Ci sembrava giusto provare ad arrivare pronti tecnicamente, tatticamente e soprattutto fisicamente al primo impegno della stagione. Anche se parti da underdog sappiamo bene cosa può succedere quando si gioca una gara secca, perchè è successo a febbraio e giocando davanti ai nostri tifosi, siamo sicuri che ci daranno una grande spinta. I ragazzi sono concentrati e sentono l’importanza della sfida. Il feeling che ho è che non si vede l’ora che sia sabato".


Sull’avversaria della Semifinale (BERTRAM DERTHONA TORTONA): "Affrontiamo una squadra, Tortona, che ha fatto un ottimo mercato anche in vista della coppa europea che dovranno affrontare, hanno aumentato le rotazioni in modo da eliminare alcune delle lacune delle scorso anno. Hanno tanta fisicità con gli arrivi di Dowe, Obasohan e Weems. Sono 3 giocatori con caratteristiche diverse, ma tutti e 3 con esperienza e conoscenza del campionato e con un grande impatto fisico. La panchina ha giocatori come Baldasso, che hanno una grande voglia di riscatto e con grande personalità. Una squadra che ha mantenuto la voglia di giocare insieme e sono bravi a farlo, e che li porterà ad essere una delle migliori squadre del campionato. È una partita che ci dà molto gusto, dovremo provare a mettere in campo la nostra migliore versione difensiva e provare ad attaccarli con le nostre armi. Sono allenati da un ottimo allenatore, Marco Ramondino, che ieri sera agli LBA Awards ha ritirato il premio di miglior allenatore della passata stagione".


4 squadre appunto che hanno le stesse possibilità di portare a casa il primo trofeo della Stagione? "Partiamo tutti con la stessa percentuale, ma come dimostra la Coppa Italia nessuno avrebbe pensato che potessimo vincere con Milano e in finale con Bologna. Il rischio è quello di arrivare troppo carichi o quello di sentire troppo la responsabilità di dover onorare il fatto che ospitiamo questo evento qui a Brescia, il non voler deludere i nostri fan. Non c’è una vera favorita, sono tutte gare secche, ovviamente dobbiamo pensare ad una partita per volta. Dall’altra parte c’è Milano-Bologna e non si sa mai cosa può succedere. Dispiace per quello che è successo a Scariolo, ma arriva non solo un amico ma un allenatore di dichiarata esperienza come Luca Banchi. Anche lì non sarà una partita scontata. Non facciamo proclami, perchè sappiamo che sono 3 squadre di grande valore ma noi scenderemo comunque in campo per provarci".


Come vedi la squadra? "Siamo pronti a giocare una partita del 23 settembre, penso che tutte le squadre ad oggi abbiano quello che serve per giocare, ma mi auguro che questa non sia la versione definitiva della Pallacanestro Brescia. Mi auguro che in futuro la squadra possa continuare a crescere e di conseguenza che aumenti la capacità dei giocatori di giocare insieme. È vero che abbiamo tenuto 7 giocatori ma abbiamo cambiato tantissimo il nostro modo di giocare. Ci siamo adattati ai nuovi giocatori che abbiamo aggiunto. Questa estate abbiamo deciso di cambiare e di provare una strada leggermente diversa, e di conseguenza ci siamo adattati alle caratteristiche dei nuovi arrivati".


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