L’Urania fa sudare Trapani, 31 punti di Notae guidano al successo 91-81
Gli Shark non hanno vita facile all’Allianz Cloud, vittoria solo nel nervoso finale per la capolista imbattuta
Terza partita, terza vittoria in campionato per Trapani che in una gara a ritmo decisamente alto ha la meglio sull’Urania per 91-81, con lo sprit nel nervoso finale. E’ ancora JD Notae leader incontrastato con 31 punti (dopo i 26 ed i 31 delle prime due giornate), 12/20 al tiro nel prezioso successo Shark. Non basta il cuore di capitan Piunti (doppia-doppia) in casa Milano, seconda sconfitta casalinga consecutiva per gli uomini di Villa che restano in scia ma non riescono mai a piazzare la zampata decisiva per mettere le mani saldamente sulla partita.
Avvio promettente della squadra ospite, gli americani sugli scudi con Severini ed Amato che provano a tenere il passo. L’ottimo Piunti risponde a Mobio, Lupusor impatta dalla distanza ma Notae è scatenato, 10-15 e già doppia cifra personale. L’ex Pullazi è prezioso in attacco ma commette rapidamente tre falli, Montano e soci convertono dalla lunetta e Trapani è avanti 28-26 a fine primo quarto.
I primi punti di Potts valgono il sorpasso, la reazione è guidata da Imbrò e Marini con l’esordiente Horton che inchioda in tap-in riconsegnando il +5. Notae torna a dare spettacolo ed incrementa il vantaggio Shark, Amato realizza in contropiede e Milano resta in scia, un solo possesso da recuperare entrando negli ultimi due minuti del periodo. L’ex Salonicco tocca magistralmente quota 22 punti, la squadra di coach Parente conduce 51-47 all’intervallo.
Piunti continua a mettere in difficoltà la difesa siciliana, Potts contribuisce e così la Wegreenit ritrova nuovamente la parità, Trapani poco incisiva offensivamente e Notae-dipendente. Dopo il tecnico fischiato a Villa gli ospiti approcciano un tentativo di fuga, Milano risponde con le triple a capitan Mollura ed è 67-72 a dieci minuti dal termine con canestro sulla sirena, dopo il recupero, di Marini.
Potts non vuole alzare bandiera bianca, Imbrò muove lo score con i tiri liberi e dopo tanti errori ci pensa il solito Piunti a ridare speranze ed energie ai padroni di casa. Horton stoppa Landi e gli animi sul parquet si scaldano con l’americano che viene espulso, Amato pareggia al 35′ ma Trapani reagisce provando a mettere definitivamente le mani sul match. Pullazi punisce per il +7, Milano è a corto di forze ed idee così gli ospiti sigillano il successo presentandosi da imbattuti alla prossima sfida del PalaShark contro la Juvi Cremona.
Milano: Potts 10, Piunti 20, Amato 10, Lupusor 11, Montano 11, Landi 6, Bonacini 4, Severini 9
Trapani: Notae 31, Horton 4, Renzi 2, Imbrò 12, Mollura 8, Mobio 5, Marini 15, Rodriguez 3, Pullazi 11