L’Under 18 dell’Olimpia alla Next Gen di Belgrado
L’Olimpia in versione Under 18 parteciperà nel fine settimana al torneo di Belgrado valevole per la Next Gen di EuroLeague
L’Olimpia in versione Under 18 parteciperà nel fine settimana al torneo di Belgrado valevole per la Next Gen di EuroLeague che poi vedrà il suo atto conclusivo durante le Final Four della massima competizione europea a Berlino. Il torneo di Belgrado è il secondo dei quattro previsti dal circuito, segue quello di Podgorica vinto dal Real Madrid e precede quelli di Dubai e Parigi. Si tratta del massimo livello europeo per squadre Under 18, senza possibilità di usare dei fuoriquota. L’Olimpia rispetto alla squadra che ha vinto la Next Gen in Italia sarà senza Francesco Marcucci e Francesco Ferrari. In compenso, l’età media del roster è più vicina a quella delle avversarie. Per la squadra guidata da Coach Michele Catalani è una grande opportunità per fare esperienza e testarsi ai livelli più alti. Anche il calendario è severo perché il primo giorno prevede due partite, una la mattina e una la sera. Si parte venerdì 1° marzo, poi sabato 2 marzo la squadra completerà la prima fase e domenica 3 marzo sarà in campo nelle finali che dovranno determinare l’ordine della classifica.
GIRONE E CALENDARIO – In ogni torneo è stata ammessa una squadra composta dai migliori giocatori le cui squadre di appartenenza non partecipano a nessuno dei quattro tornei del circuito. Il Next Gen Belgrade Team sarà allenato dall’ex giocatore di EuroLeague, Petteri Koponen. Sarà anche il primo avversario dell’Olimpia, alle 11:00 del 1° marzo. La sera, alle 17:00, l’avversaria sarà la Stella Rossa. Sabato 2, alle 13:00, la prima fase si chiude contro il Maccabi Tel Aviv. Nell’altro girone ci sono il Barcellona favorito per la vittoria finale, il Partizan Belgrado, il Mega Mis Belgrado e l’Hapoel Tel Aviv. Una di queste affronterà l’Olimpia nell’ultima gara. Il Mega arriva da detentrice del titolo; il Barcellona lo scorso anno vinse a Zara e poi perse la finale assoluta alle Final Four contro il Real Madrid.
LA SQUADRA – L’Olimpia ripropone il gruppo della vittoria di Trento. I più "vecchi" sono Samuele Miccoli (lo scorso anno a Monaco ebbe 12.7 punti e 4.5 rimbalzi di media), Denis Badalau (14.5 punti e 8.0 rimbalzi a partita nella sua precedente esperienza) e Riccardo Casella che lo scorso anno fu il secondo miglior tiratore da tre punti (7/11). Diego Garavaglia, che lo scorso anno era due anni sotto età, quest’anno si presenta sulla scia di un argento europeo Under 16 da protagonista, come anche Achille Lonati che però è un debuttante in questa competizione. Leonardo Van Elswik ha giocato lo scorso anno quando era ancora a Badalona. Davide Toffanin era con la squadra già un anno fa. Per il resto si tratta ovviamente di esordienti. Il montenegrino Andrija Josovic, un’ala forte che ha giocato la finale di Next Gen contro l’Olimpia, con la maglia di Tortona, si unirà al gruppo di Catalani.
LE AVVERSARIE – Il Next Gen Belgrade Team conta giocatori di dieci diverse nazionalità, tra cui il portoghese Apoloa Caetano che ha giocato la scorsa estate un grande Europeo Under 16 di seconda divisione, come anche il bulgaro Ivaylo Skrinski. Sono ambedue guardie. Sono quotati anche l’ala polacca Timo Streniecki e il centro croato Ivan Jukic. Ma in generale la squadra è profonda perché formata da tutti nazionali giovanili dei loro paesi. La Stella Rossa, considerata la favorita del girone, conta sui nazionali Andrej Kostic, Dusan Eric, il 2.12 Stefan Marjanovic e dal Borac Cacak, Petar Radovic, che è un’ala. Ha vinto questo torneo otto volte di fila e quando non l’ha vinto ha giocato comunque la finale come successo l’anno passato. Il Maccabi presenta il playmaker Omar Mayer che all’ultimo Europeo ha segnato 15.6 punti a partita per Israele, un altro nazionale in Tair Gold e il centro Gabriel Artmenko che nella stessa competizione aveva 8.4 rimbalzi per gara.