Luca Baraldi: Puntiamo ad una crescita costante e solida nel tempo. Ma essendo competitivi subito

Credits Ciamillo-Castoria

Luca Baraldi, CEO di Virtus Segafredo Bologna: Per alcuni episodi molto importanti, come quell’ultima rimessa contesa, stavolta sono rimasti dubbi nonostante l’instant replay. Però non cerchiamo alibi

Luca Baraldi, CEO di Virtus Segafredo Bologna, dopo il match con Olimpia Milano per Stadio. Ecco alcune sue dichiarazioni.


SUL COLLOCAMENTO DEL DERBY D’ITALIA ALLE ORE 16


«Giocare alle 16 non ha molto senso, una scelta che abbiamo “subito”, non so chi abbia deciso ma credo che la Lega la prossima volta debba sfruttare meglio questa possibilità di passare su una rete ammiraglia. Anche solo alle 18 avrebbe avuto una cassa di risonanza diversa, è una grande opportunità persa».


SULLA GARA


«Abbiamo saputo soffrire e poi giocarla fino in fondo con il colpo di coda dei nostri grandi talenti. Belinelli e Teodosic ci hanno tenuto in piedi con la loro personalità e determinazione. Beli lo dicono anche i numeri, ha mostrato a tutti di essere uno che fa ancora la differenza. Teodosic è stato incredibile sia tecnicamente che per atteggiamento e motivazione, ha suonato la carica. A volte magari protestando eccessivamente con gli arbitri, anche se avendo buone ragioni per farlo. La sua assenza nel supplementare, la stanchezza generale non ci ha consentito di vincere».


SULL’ARBITRAGGIO


«Per alcuni episodi molto importanti, come quell’ultima rimessa contesa, stavolta sono rimasti dubbi nonostante l’instant replay. Però non cerchiamo alibi».


SU CORDINIER E MANNION


«Domani (oggi ndr) ho una riunione con staff medico e coach, mi diranno com’è la situazione. Dalle informazioni che ho, Mannion è recuperabile gradatamente già dai prossimi giorni, Cordinier credo potrebbe essere disponibile. La prudenza va bene, ma credo anche negli stimoli positivi e nella necessità dei giocatori di reinserirsi prima possibile, un passo alla volta». NB. Sergio Scariolo ha parlato di 2/3 settimane nel dopogara con Milano.


SUL PROGETTO SCARIOLO


«Ha ragione il coach a ricordare che puntiamo a una crescita costante e solida nel tempo. Però vogliamo essere competitivi su tutti i fronti già in questa stagione, prima ancora che nella prossima. Per questo, e ripeto senza volere entrare nell’aspetto tecnico-tattico, credo serva subire meno (difendere di più, ndr)».


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