Luca Banchi: Messina e Scariolo sono i due miti coi quali sono cresciuto
Luca Banchi, coach della Virtus Bologna, ospite di Walter Fuochi su Repubblica-Bologna. Ecco alcune sue dichiarazioni
Luca Banchi, coach della Virtus Bologna, ospite di Walter Fuochi su Repubblica-Bologna. Ecco alcune sue dichiarazioni.
SUL SUO CARATTERE
«Mah, ho rotto una sola volta, a Torino. Fattori ambientali, fu detto, basta così, non riapro polemiche. Sono stato bene a Strasburgo, benissimo a Pesaro, chiamato per progetti poi non sviluppati. Grato a Costa, uno che ti dice le cose come stanno, dissi ai saluti: Ario, speravo che mi avresti mentito»
SU SIENA E MILANO
«Ero in scadenza, a dicembre Minucci mi comunicò di non poterlo estendere. Libero di andare, mi prese Milano. E di lì mi cacciarono loro. Nel 2015, dopo il titolo del 2014. Pure all’Olimpia si girò intorno a imprecisati motivi ambientali. Dai, avevo perso lo scudetto contro Sassari, tutto qui».
SU UN RUOLO DA ASSISTENTE A MILANO
«Intervista mia, certo, ma non parlai di Milano. Intendevo con Ettore ovunque, se avesse voluto o vorrà chiamarmi. Messina e Scariolo sono i due miti coi quali sono cresciuto»