Lorenzo Penna a Verona. Inizia la seconda fase del recupero

Lorenzo Penna è tornato a Verona per iniziare una nuova fase del percorso riabilitativo e di riattivazione

Lorenzo Penna è tornato a Verona per iniziare una nuova fase del percorso riabilitativo e di riattivazione. Dopo l’infortunio dello scorso 14 novembre al ginocchio destro, con la rottura del legamento crociato anteriore e successiva artroscopia, Lorenzo è stato impegnato a Bologna nella prima fase del proprio percorso di lavoro personalizzato. Mesi di lavoro che da martedì, proseguono all’AGSM Forum seguito dallo staff della Tezenis Verona. "Lorenzo è in linea con quello che ci aspettavamo fosse in questo periodo – ha commentato il Preparatore Fisico, Giacomo Braida – Ha riacquisito tutti i gesti motori iniziando anche a correre e saltare, rispettando sempre i tempi fisiologici di guarigione, consapevoli che ci saranno ancora vari mesi di lavoro di fronte a noi. Al suo arrivo a Verona abbiamo fatto delle valutazioni con dei test; ora proseguiamo con lui il lavoro di riabilitazione e rinforzo che ci porterà successivamente ad una fase di riatletizzazione. Scandire e definire i tempi in questo momento è prematuro visto che è con noi da pochi giorni. Bisognerà lavorare con cura e cautela verificando progressivamente l’avanzamento e la risposta del ginocchio interessato".

"Prima di tutto dobbiamo fare i doverosi ringraziamenti al dott. Rodolfo Rocchi che ha operato Lorenzo lo scorso 9 dicembre, al Prof. Carlo Voltolini e al suo staff che ne hanno curato la parte di riabilitazione motoria fino alla settimana scorsa – ha aggiunto il dott. Paolo Cannas, medico della Scaligera Basket – Il nostro programma prevede di passare il più velocemente possibile dalla parte della riabilitazione a quella della riatletizzazione privilegiando nella prima fase un lavoro sulla propriocettività di caviglia e di ginocchio. Seguiranno test di valutazione per verificare il compenso tra i vari gruppi muscolari al fine di prevenire eventuali infortuni e per poter capire che tipologia di lavoro dovranno poi svolgere, sempre coordinati tra loro, i nostri fisioterapisti, il nostro osteopata Giampaolo Cau e il nostro preparatore fisico Giacomo Braida. E’ prevista per il 29 aprile un’ulteriore visita dei controllo da parte del dott. Rocchi che illuminerà il nostro successivo percorso".


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