L’Olimpia non può celebrare oltre, c’è il Panathinaikos, Messina: Serviranno energia e rimbalzi

Palla a due ad OAKA domani alle 21:00

Il decimo doppio turno stagionale l’Olimpia lo completa ad Atene contro il Panathinaikos, ma con il morale alto per la qualificazione ai playoff centrata con due giornate di anticipo, la prima dal 2014, raggiunta assieme ad altre quattro squadre, Barcellona, CSKA Mosca, Anadolu Efes, che l’Olimpia affronterà nel turno conclusivo al Mediolanum Forum, e Fenerbahce. Ad OAKA si gioca giovedì 1 aprile (ore 21.00, diretta su Eurosport Player) per migliorare la posizione in classifica e il numero di vittorie stagionali. E’ un campo sul quale l’Olimpia ha vinto nelle sue ultime due apparizioni. Si tratta anche l’ultima trasferta della regular season europea. Il bilancio attuale è 10-6. Il Panathinaikos è eliminato dalla corsa ai playoff, ma dovrebbe recuperare Nemanja Nedovic e, come la Stella Rossa, era stato capace di vincere a Milano la partita di andata, rispetto alla quale ha tra l’altro aggiunto Mario Hezonja al roster.


COACH ETTORE MESSINA – "Ci siamo goduti la vittoria di Belgrado che ci ha qualificato per i playoff, ma sfortunatamente non c’è altro tempo per celebrare perché ci attende subito un’altra partita difficile, importante per determinare la nostra posizione nella griglia dei playoff. Attaccare i loro cambi difensivi e i rimbalzi saranno le chiavi per poter battere il Panathinaikos, assieme al recupero delle energie che dovranno essere del livello adeguato alla difficoltà dell’impegno".


RICCARDO MORASCHINI – "Siamo contenti di aver raggiunto i playoff in anticipo, ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare a cominciare da questa partita ad Atene contro una squadra che ci ha già battuto, molto fisica e con le qualità per metterci in difficoltà. Dovremo giocare con attenzione e intensità per 40 minuti".


GLI ARBITRI – Sreten Radovic (Croazia), Fernando Rocha (Portogallo), Saulius Racys (Svezia).


RECORD DI VITTORIE – L’Olimpia ha stabilito il nuovo record di club di vittorie in una stagione. Il precedente risaliva alla stagione 2013/14 con un’altra formula quando l’Olimpia vinse cinque partite nella regular season, 10 nelle Top 16 e una nei playoff arrivando a 16. Adesso le vittorie sono 20.


THE STREAK-BUSTERS – Questa stagione europea dell’Olimpia sta cancellando molte strisce negative. La vittoria di Madrid è stata la seconda della storia, ma la prima (11 novembre 2003) avvenne in Uleb Cup (attuale Eurocup). Il bilancio nella massima competizione europea a Madrid era di 0-16 e includeva la finale di Coppa dei Campioni del 1967. In questa stagione, l’Olimpia ha interrotto un digiuno di vittorie a Tel Aviv che durava dal 1987, 33 anni, ha battuto il Real Madrid nella partita di andata interrompendo una serie di 14 sconfitte in fila. A Istanbul contro l’Efes ha chiuso una striscia di 15 sconfitte esterne consecutive con la squadra turca. Ha vinto contro il CSKA per la prima volta dopo 10 sconfitte e a Mosca dopo 11 anni. Infine, il successo sulla Stella Rossa è stato il primo dopo sei sconfitte in fila con la squadra serba.


IL DOPPIO TURNO – L’Olimpia ha giocato nove doppi turni (settimane con due gare di EuroLeague consecutive) tra quelli previsti dal calendario e quelli generati dai recuperi. Quello attuale è il decimo. Il totale è 13-6, 6-4 in "gara 1" e 7-2 in "gara 2". E’ 6-3 in casa e 7-3 in trasferta. Tutto questo prima di chiudere il "double round" ad Atene.


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NOTE – Gigi Datome è secondo dietro al solo Kyle Kuric (Barcellona) nel tiro da tre con il 55.1%. Zach LeDay è quinto con il 50.0%. L’Olimpia come squadra è prima con il 41.99%. Shavon Shields ha una striscia attiva di 10 gare consecutive in doppia cifra. Kevin Punter ha raggiunto quota 27 tiri liberi a segno consecutivamente. Vlado Micov è a quota due rimbalzi di distanza dai 700 in carriera. Jeff Brooks ha superato i 300 rimbalzi in maglia Olimpia e i 500 rimbalzi in carriera. Kaleb Tarczewski è a meno due punti dai 700 in carriera, tutti in maglia Olimpia.


LEDAY TRIPLE DA RECORD – Le quattro bombe segnate da Zach LeDay a Belgrado sono record personale. In carriera mai aveva superato quota tre triple segnate nella stessa partita. LeDay con 25 triple a segno in stagione ha virtualmente raddoppiato il numero di canestri da tre segnati nella passata stagione a Kaunas (13).


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IL PANATHINAIKOS – Sono due le novità più rilevanti rispetto alla partita di andata: in panchina il nuovo coach è l’ex playmaker (anche del Panathinaikos) israeliano Odded Katash, in campo è stato aggiunto il croato Mario Hezonja, reduce da cinque stagioni nella NBA (15.2 punti a partita in EuroLeague). Il capocannoniere della squadra, Nemanja Nedovic (16.7 punti per gara e 3.8 assist) dovrebbe rientrare da un infortunio in questa partita. Giocatori chiave sono la guardia Howard Sant-Roos (7.3 punti, 3.9 assist di media), l’ala Ioannis Papapetrou (12.3 punti per gara e 4.3 rimbalzi) e i centri Kostantinos Mitoglou (9.2 punti di media, 5.4 rimbalzi, il 57.7% da due) e il 2.20 Georgios Papagiannis (9.3 punti, 5.7 rimbalzi, 68.5% da due). In regia c’è l’ex Shelvin Mack, da ala forte gioca anche Aaron White (7.5 punti, 4.1 rimbalzi, 38.1% da tre).


I PRECEDENTI VS. PANATHINAIKOS– L’Olimpia ha affrontato il Panathinaikos 21 volte nella sua storia. Il record è 7-14 (6-13 se consideriamo solo l’EuroLeague odierna). Ad Atene, l’Olimpia ha vinto tre volte: nelle Top 16 di EuroLeague del 2011/12 con il punteggio di 67-58, e nelle ultime due stagioni, nel 2018/19 86-83 con 20 punti e otto rimbalzi di Arturas Gudaitis,e nel 2019/20, 79-78 con 18 punti di Vlado Micov, 17 di Luis Scola e 15 di Michael Roll. A Milano il record è 4-7. Ad Atene il totale è 7-3 in favore del Panathinaikos. Nella stagione 1997/98 le due squadre si affrontarono nella semifinale di Coppa Europa. Il Panathinaikos vinse la gara di andata 77-58 ma al ritorno, al Forum, l’Olimpia allenata da Franco Casalini si prese la rivincita con un memorabile 86-61 che la qualificò per la finale in cui tuttavia perse contro lo Zalgiris Kaunas.


LA PANATHINAIKOS CONNECTION – Nemanja Nedovic ha giocato due anni a Milano vincendo una Supercoppa. Shelvin Mack e Aaron White sono stati all’Olimpia nella prima parte della scorsa stagione prima di trasferirsi, il primo a Gerusalemme e il secondo a Tenerife. Adesso si sono ritrovati con Nedovic al Panathinaikos.


Fonte: Olimpia Milano.

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