L’Olimpia Milano a Trento per riprendersi subito il fattore campo

L’Olimpia Milano a Trento per riprendersi subito il fattore campo in Gara 3 degli LBA Playoffs 2024: la preview della sfida.

Con un giorno di pausa in più, la serie si sposta a Trento per Gara 3 e Gara 4. L’Olimpia dopo la sconfitta nel finale di Gara 1, ha rimediato vincendo la seconda partita in modo più energico e ora ha bisogno di imporsi anche in trasferta, su un campo tradizionalmente difficile ma sul quale ha vinto già nel mese di gennaio. In totale, quest’anno ha affrontato Trento cinque volte con quattro vittorie e una sconfitta di un punto. Le prime due partite sono state giocate a ritmi e punteggi alti. I 104 punti segnati in Gara 2 sono il massimo stagionale e risentono di un certo rilassamento arrivato nell’ultima porzione di partita, dopo un primo tempo da 65 punti, astronomico. Di fatto, l’Olimpia sta segnando 94.0 punti a partita, quasi 14 in più rispetto alla stagione regolare, con Shavon Shields a quota 27.5 punti per gara con il 75.0% da tre (6/8) e 14/22 da due. In Gara 2, Nicolò Melli ha fatto 8/8 dal campo nel primo tempo attaccando il ferro. Il rovescio della medaglia è che l’Olimpia ha anche concesso tanto, 85 punti in Gara 1 e 93 in Gara 2. Kamar Baldwin, oltre a segnare il canestro della vittoria di Gara 1 sta segnando 19.5 punti a partita con 10/13 complessivo da due; Prentiss Hubb ha 16.0 punti di media e in Gara 2 ha centrato cinque triple ricorrendo in modo massiccio al tiro dall’arco. Per questo un passo avanti difensivo sarà necessario per tentare di riprendere subito il vantaggio del fattore campo.


NOTE – Gara 3 a Trento è in programma venerdì 17 maggio alle 20:45, con diretta su DMAX e Dazn. Gara 4, sempre a Trento, si gioca domenica 19 maggio alle ore 18:00 con diretta su Eurosport e Dazn.


GLI ARBITRI – Manuel Mazzoni, Lorenzo Baldini, Gabriele Bettini.


GARA 1 – Dopo un primo quarto promettente con 32 punti segnati l’Olimpia è scesa di tono non solo in attacco, subendo la verticalità interna di Derek Cooke, autore di 21 punti. Dopo aver costruito 13 punti di vantaggio, è scesa sotto di sette nel terzo quarto. A quel punto ha rimontato, è andata avanti ma non è riuscita ad avere la continuità necessaria per involarsi. Nel corpo a corpo finale, i tiri liberi di Nikola Mirotic (8/8) e di Shavon Shields (27 punti, 7/8 da due, 8/10 dalla lunetta) hanno riportato l’Olimpia avanti prima della prodezza conclusiva con cui Kamar Baldwin ha vinto la partita per Trento, 85-84.


GARA 2 – L’Olimpia gioca un altro primo quarto spettacolare, con 35 punti segnati e ne produce 65 in metà gara costruendo un vantaggio 17 punti (65-48) che poi diventa anche di 23 nella ripresa. Trento ha avuto una reazione fortissima nel quarto periodo con una serie di tiri da tre (Baldwin e Hubb hanno segnato 44 punti in coppia) riavvicinandosi attorno ai dieci punti di scarto ma senza mai diventare pericolosa nel concreto. L’Olimpia ha avuto ancora tantissimo da Shavon Shields, 28 punti con cinque triple, tutte a bersaglio le prime cinque, e da Nicolò Melli, 16 punti su 18 nel primo tempo con 8/8 dal campo. Alla fine, è 104-93.


GAME NOTES – L’Olimpia adesso è 203-138 nelle partite di playoff. In Gara 2, Nicolò Melli ha raggiunto Dino Meneghin al secondo posto per presenze nei playoff con 72, ma in Gara 3 lo eguaglierà anche per partite effettivamente disputate. Sempre nei playoff con l’Olimpia, Melli ha raggiunto quota 251 rimbalzi difensivi, 13 in meno di Dino Meneghin che comanda la classifica all-time. Melli ha anche superato quota 1.000 rimbalzi in gare del campionato di Serie A. 970 dei suoi 1.001 sono stati conquistati con l’Olimpia. Shavon Shields ha segnato adesso 543 punti per l’Olimpia in gare di playoff. Adesso è a soli due punti di distanza dal sesto posto di sempre che appartiene a Franco Boselli. Shields è anche arrivato a quota 57 triple segnate dopo le cinque di Gara 2 eguagliando Antonello Riva al quinto posto di sempre. Dieci triple più avanti, quarto, è Flavio Portaluppi. Ancora Shields, ha raggiunto 920 punti segnati in assoluto nei playoff ed è salito al 21° posto di sempre a nove punti dal 20° di Sandro Dell’Agnello. Scavalcati Roberto Brunamonti (881), Alessandro Gentile (905) e David Hawkins (915).


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