L’Olimpia a Villeurbanne, Messina: Disciplina decisiva contro il loro atletismo e la loro creatività

L’Olimpia è sola al terzo posto con 15 vittorie in 22 partite

La partita dell’Astroballe (ore 20.45, venerdì 5 febbraio, diretta su Eurosport Player) è una specie di ultima tappa prima della volata che porterà ai playoff. Dopo la gara in Francia, l’EuroLeague si fermerà per una settimana, prima delle ultime 10 partite (11 per l’Olimpia). Lo stop – dedicato alle coppe nazionali – nel caso dell’Olimpia comprende anche il turno di riposo in campionato. Alla ripresa, ci saranno però subito tre gare in una settimana, Maccabi in casa, San Pietroburgo in trasferta (recupero della partita rinviata nel girone di andata) e Khimki in casa. Al momento, però, tutta l’attenzione è concentrata su Villeurbanne. La squadra francese è cresciuta nelle ultime settimane, tanto che si presenta in campo con una striscia aperta di quattro vittorie consecutive. Nell’arco di queste quattro gare non ha mai subito più di 78 punti. E’ anche quarta in assoluto nel tiro da tre, grazie alla presenza di due specialisti come Matt Howard e Antoine Diot. Asvel e Olimpia sono le uniche ad avere due rappresentanti tra i primi cinque bomber dell’intera EuroLeague. Il playmaker Norris Cole, che ha segnato 42 punti nelle ultime due gare giocate dall’Asvel, rappresenta un altro motivo di grande attenzione per l’Olimpia.


COACH ETTORE MESSINA – "Affrontiamo una squadra estremamente atletica, che è molto migliorata dall’inizio dell’anno come dimostra la sua striscia di quattro vittorie consecutive. Giocare contro questo tipo di atletismo e contro la creatività delle loro guardie sarà probabilmente il problema più grosso. Noi abbiamo qualche assenza pesante, per cui la nostra disciplina sia in attacco che in difesa sarà la chiave per avere la chance di vincere questa partita".


MICHAEL ROLL – "E’ importante entrare subito in partita con un livello di concentrazione altissimo. L’Asvel è una squadra molto buona, come ha dimostrato di recente, con tanto movimento offensivo, mentre per noi è essenziale vincere il maggior numero possibile di partite in trasferta".


GLI ARBITRI – Miguel Angel Perez (Spagna), Saso Petek (Slovenia), Uros Obrknezevic (Serbia).


L’ASVEL VILLEURBANNE – Il playmaker Norris Cole, ex Miami Heat, ma in EuroLeague anche al Maccabi, è il primo realizzatore della squadra con 13.6 punti a partita, 3.4 assist e il 93.6% nei tiri liberi (tutti a segno gli ultimi 31). Ha una striscia attiva di 10 gare con almeno una tripla a bersaglio. La guardia-ala David Lighty, da sei anni all’Asvel, produce 11.2 punti di media ed è oltre il 90% dalla lunetta. Il centro di 2.18 Moustapha Fall è un altro giocatore chiave, con 8.9 punti per gara, 5.2 rimbalzi, il 71.1% dal campo. L’Asvel comunque è una squadra profonda. L’ala Guerschon Yabusele, ex Boston Celtics, segna 9.6 punti di media con 4.6 rimbalzi. Il veterano Antoine Diot è un playmaker che tira con il 48.3% da tre. Ultimamente è stato aggiunto Derrick Walton jr. in regia, anche se ha saltato l’ultima gara per infortunio, e hanno minuti importanti anche l’esperta guardia Paul Lacombe, Ismael Bako (4.5 punti, 3.1 rimbalzi), Kevarrius Hayes, Charles Kahudi (6.5 punti, 41.3% da tre, ma è annunciato assente per infortunio), Amine Noua (5.8 punti di media) e il bomber William Howard, 7.9 punti di media in meno di 16 minuti con il 57.6% da tre. Anche il giovanissimo Matthew Strazel, 19 anni, ha segnato 29 punti complessivi nella striscia vincente di quattro gare appena confezionata.


I PRECEDENTI VS. ASVEL – Nell’era EuroLeague, Olimpia e Asvel Villeurbanne si sono affrontate solo due volte. La passata stagione in Francia, l’Asvel vinse 89-82 grazie a 19 punti di David Lighty e 18 di Jordan Taylor, mentre l’Olimpia ebbe 13 punti e 10 assist di Sergio Rodriguez. Quest’anno a Milano, l’Olimpia ha vinto 87-73 con 17 punti e sette rimbalzi di Shavon Shields. Tuttavia, nella loro storia si affrontarono nella Coppa dei Campioni del 1966/67 (il Simmenthal campione in carica perse la finale con il Real Madrid). Milano vinse in trasferta 86-66 (23 di Gabriele Vianello, 21 di Red Robbins) e in casa 103-85 (Steve Chubin 26, Red Robbins 21). Nella Coppa Korac del 1995/96, l’Olimpia eliminò l’Asvel in semifinale vincendo 81-72 in trasferta e 73-69 in casa. Nell’Eurocup del 1997/98, in cui l’Olimpia arrivò in finale perdendola con lo Zalgiris, nei quarti di finale eliminò l’Asvel vincendo in trasferta 67-58 (24 punti di Thurl Bailey) e sopravvivendo ad una sconfitta in casa 70-62 nonostante i 17 di Flavio Portaluppi. In tutto, quindi è 6-2 a favore dell’Olimpia, 3-1 a Villeurbanne.


L’ASVEL CONNECTION – Il presidente dell’Asvel, Tony Parker, ha giocato a San Antonio per Ettore Messina. David Lighty nel 2011/12 ha giocato a Cantù con Vlado Micov e Andrea Cinciarini. Michael Roll e Norris Cole hanno giocato assieme nel Maccabi nel 2017/18.



NOTE – Gigi Datome è terzo dietro Kyle Kuric (Barcellona) e William Howard (Asvel) nel tiro da tre con il 55.3%. Zach LeDay è quarto con il 52.5%. L’Olimpia come squadra è prima con il 42.7%. Kevin Punter (ottavo realizzatore con 14.8 a partita) ha segnato almeno una tripla in 28 delle ultime 29 partite di EuroLeague disputate ed è andato in doppia cifra in 22 delle ultime 24. Malcolm Delaney ha segnato almeno una tripla in 17 gare consecutive, ha rubato almeno un pallone in 12 delle ultime 13 ed è a meno 10 dai 500 assist in carriera. Shavon Shields è nono nelle palle rubate con 1.29 di media e sesto nel tiro da tre con il 48.2%. Ha una serie di 11 gare con almeno una tripla a segno. Kaleb Tarczewski è ad un rimbalzo offensivo dai 200 in carriera. Kyle Hines entra in questa partita a due stoppate di distanza dalle 249 di Fran Vazquez per il secondo posto di sempre.


COACH MESSINA @ 350 – Contro lo Zenit Coach Ettore Messina ha allenato la partita di EuroLeague numero 350 della sua carriera. Il suo bilancio vinte-perse è di 253-97. Includendo la Coppa dei Campioni FIBA diventa 308-120 e con le altre coppe è 322-125. In assoluto, in EuroLeague, Coach Messina è secondo dietro Zeljko Obradovic (458). Xavi Pascual ne ha 315. Dusko Ivanovic 313, Ergin Ataman ne ha 297.


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