Lo Zalgiris attacca EuroLeague: Delusi. Noi contro le squadre russe non giocheremo

La società lituana ribadisce i suoi valori: «Non giocheremo contro club di nazionali che attuano aggressioni militari»

La riunione dei 18 club di EuroLeague ha deciso di mantenere le squadre russe nel roster della competizione, obbligando le stesse a disputare le gare casalinghe fuori dal loro territorio nazionale.


Ma una società dice no, è lo Zalgiris Kaunas: «Come detto ieri, i nostri valori non cambiano – ha riferito il GM del club Paulius Motiejunas – non giocheremo con società che arrivano da un paese che attua aggressioni militari. E questa è la posizione che abbiamo ribadito ai club ed EuroLeague. Tuttavia, la lega e le società hanno deciso di condurre in porto la stagione». Nel comunicato il club non nasconde la sua delusione.


«Non vogliamo giocare le suddette partite e siamo d’accordo di accettare le sanzioni minime – sconfitta a tavolino per 0-20. Ne parleremo con Lega e società, ma non possiamo essere d’accordo sul fatto che la Lega ci punisca con sanzioni pecuniarie (il regolamento di EuroLeague prevede una multa compresa tra 100 e 200mila euro per singola partita) o l’espulsione dal campionato (possibile squalifica da 1 a 3 anni). I valori sono importanti per noi, ma non vogliamo togliere l’EuroLeague alla nostra squadra, ai nostri tifosi e alla Lituania, quindi non stiamo lanciando ultimatum e continueremo le discussioni con la lega e il club per trovare una decisione condivisa» conclude Motiejunas.


Lo Zalgiris deve affrontare il CSKA il 25 marzo e lo Zenit l’8 aprile.


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