LNP: ancora nessun accordo dopo le trattative con Giba, procuratori ed Usap

Mancato accordo, almeno per il momento, nella trattativa tra LNP con Giba, Associazione Procuratori e Usap

Mancato accordo, almeno per il momento, nella trattativa tra LNP con Giba, Associazione Procuratori e Usap.

La LNP propone il pagamento del 70% per tutti i giocatori di Serie A2 e B ed il 75% per quelli che in Serie A2 prendono meno di 15.000 euro ed in Serie B meno di 10.000 euro.

L’associazione procuratori chiede l’80% del salario (comprensivo di Bonus già maturati ed eventuali benefit), da pagare entro il 30/06/2020 con riscontro di liberatoria a per consentire iscrizione alla stagione 2020/2021. -Impegno da parte dei Club al pagamento del 85% del salario (comprensivo di Bonus già maturati ed eventuali benefit), per i contratti fino a 15.000,00 euro per iClub di Serie A2, e fino a 10.000,0 euro per i Club di Serie B.

I procuratori si dicono inoltre disponibili a discutere una commissione diversa dalla solita (10%) per la stagione 2020/2021.

La GIBA propone, dalla interruzione ufficiale definitiva del campionato, disponibilità a dividere in parti uguali con il proprio club il costo del periodo rimanente (rinuncia dunque al 50% , ovvero al 15% circa del totale pattuito per la stagione). – Per i contratti fino a 15.000 euro in serie A2 e fino a 10.000 euro in serie B rinuncia a una percentuale non superiore al 10% del totale pattuito per la stagione.

La USAP scrive che lasciano ai singoli la trattativa privata insieme ai loro procuratori. Richiedono il ripristino entro la fine di aprile delle liberatorie del periodo dicembre febbraio, in quanto riferite ad un momento non emergenziale sia sotto il profilo sanitario che economico.