Linton Johnson in politica a Caserta: Troppe cose non vanno. Voglio provare a cambiare l’ambiente
“La città è sporca e ci sono troppi immigrati che in Italia non hanno possibilità di trovare lavoro. Da padre di due bambini che vivono qui, voglio provare a cambiare l’ambiente” ha detto Johnson
L’ex Caserta, Avellino, Varese e Sassari Linton Johnson si candida a Caserta. In un’intervista rilasciata ad Antonio Borrelli su il Giornale racconta la sua storia cestistica dall’Nba al campionato italiano e la decisione di scendere in politica.
Johnson gioca 151 partite in Nba e comincia proprio nella squadra della sua città, i Chicago Bulls, per poi vincere un titolo con i San Antonio Spurs dei mostri sacri Tim Duncan, Tony Parker e Manu Ginobili. Poi Brooklyn, New Orleans, Phoenix, Toronto e Orlando.
In Italia trova la JuveCaserta e l’amore e a Caserta mette su famiglia. Oggi continua a giocare nelle minors campane, vive la quotidianità di una realtà complessa come quella casertana. Pochi mesi fa, la decisione di scendere in politica. «Qui troppe cose non vanno – dice al giornalista con un tipico accento dell’Illinois -. La città è sporca e ci sono troppi immigrati che in Italia non hanno possibilità di trovare lavoro. Da padre di due bambini che vivono qui, voglio provare a cambiare l’ambiente».
Lo zio Mickey Johnson è anche lui ex cestista e candidato (per due volte) alle Comunali di Chicago. «Però non ha mai vinto un anello Nba ed è di sinistra – scherza -. Ma entrambi vogliamo cambiare l’ambiente in cui viviamo».
E da Caserta Linton non vuole andarsene: «A volte è difficile, però io e tutta la mia famiglia vogliamo restare qua. Perciò l’unica strada è cambiare le cose».